rinnovazione
rinnovazióne s. f. [dal lat. renovatio -onis]. – 1. L’azione, l’operazione di rinnovare, soprattutto nel senso di fare o dire di nuovo, ripetere: r. di una proposta; r. di un contratto, di un’ipoteca, di titoli di rendita; r. delle promesse battesimali, dei voti religiosi, nella liturgia cattolica, fatte la notte di Pasqua e, rispettivamente, durante la messa, subito dopo la liturgia della parola; r. del dibattimento, nel giudizio penale d’appello, ripetizione parziale o totale del dibattimento, disposta dal giudice d’appello che ritenga di non essere in grado di decidere allo stato degli atti. 2. Nelle scienze forestali, ricostituzione di un popolamento forestale (o soprassuolo arboreo) dopo la sua utilizzazione; è detta naturale, quando si realizza per formazione di polloni dalle ceppaie, per es. nei boschi cedui, o per disseminazione ad opera di piante adulte presenti nell’area del taglio o in quelle circostanti, come avviene nelle fustaie; è detta artificiale, quando avviene per semina o messa a dimora di nuove piante.