rigido /'ridʒido/ agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre "essere rigido"]. - 1. a. [di oggetto o materiale, privo di elasticità: un bastone r.] ≈ duro, indeformabile, (non com.) inflessibile. ↔ deformabile, elastico, flessibile. b. [del corpo umano o di un arto, che ha perso l'elasticità e la flessibilità e, in alcuni casi, la possibilità stessa di movimento: giaceva r. come un cadavere; aveva un braccio r.] ≈ ‖ anchilosato, paralizzato. 2. [particolarmente freddo: clima r.] ≈ crudo, gelido, inclemente. ↑ glaciale, polare. ↔ clemente, mite, temperato, [di clima] Ⓣ (geogr.) mesotermo. ↑ caldo, equatoriale. 3. (fig.) a. [caratterizzato da durezza e inespressività: i suoi lineamenti r. non tradivano la minima emozione] ≈ di ghiaccio, freddo. ↓ impassibile. ↔ espressivo, mobile. b. [che è applicato o impartito con eccessiva severità: un ordine r.] ≈ ferreo, fiscale, inflessibile, rigoroso. ↔ elastico, flessibile. c. [che rifiuta qualsiasi tipo di mediazione o compromesso: un capoufficio r.] ≈ duro, inflessibile, intransigente, puritano, (spreg.) quacchero. ‖ irremovibile. ↔ accomodante, adattabile, elastico, flessibile. d. [di persona, non disposta a cambiare idea] ≈ inflessibile. ↔ accomodante, cedevole. [⍈ CALDO]