richiudere
richiùdere v. tr. [comp. di ri- e chiudere] (coniug. come chiudere). – 1. Chiudere di nuovo: spalancò gli occhi e li richiuse quasi subito. 2. Chiudere quel che era (o si era) aperto ma che abitualmente o per sua natura rimane chiuso: il portiere lasciò passare l’automobile e richiuse il cancello; r. la cassaforte, lo scrigno, l’armadio, il cassetto; r. il sepolcro, la tomba; r. la porta lentamente, bruscamente, con un colpo secco, senza far rumore. Nell’intr. pron.: la porta si richiuse silenziosamente dietro di loro; la ferita stenta a richiudersi ...; E la prora ire in giù, com’altrui piacque, Infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Dante). 3. letter. Chiudere cingendo o limitando: ciò non pensa la turba presente Che Tagliamento e Adice richiude (Dante).