urodinamico
urodinàmico agg. [tratto da urodinamica] (pl. m. -ci). – Relativo all’urodinamica: prove u., la flussimetria vescicale, la cistometria, l’elettromiografia del piano perineale, ecc. ...
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globo
glòbo s. m. [dal lat. globus]. – 1. Qualsiasi corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo. In partic.: a. G. terrestre o terracqueo, o semplicem. globo, la Terra: fare [...] . G. di sicurezza, la tumefazione quasi rotonda, di consistenza lignea, costituita dall’utero sùbito dopo il parto. c. G. vescicale, la vescica distesa dal contenuto di urina, che si palpa come una tumefazione addominale nella regione ipogastrica, di ...
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prostatismo
s. m. [der. di prostata]. – In medicina, l’insieme dei disturbi urinarî propri dell’ipertrofia prostatica; possono sussistere anche in assenza di ipertrofia (p. senza prostata), e dipendono [...] in tal caso da alterazioni congenite o acquisite del collo vescicale o da alterazioni funzionali della muscolatura della vescica. ...
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periuretrale
agg. [comp. di peri- e uretra]. – Nel linguaggio medico, che sta intorno all’uretra: adenoma p., formazione tumorale benigna dovuta a ipertrofia della prostata circoscritta a livello dello [...] sfintere vescicale liscio. ...
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cavita
cavità s. f. [dal lat. tardo cavĭtas -atis, der. di cavus «cavo1»]. – 1. L’essere cavo, incavato. 2. Più comunem., parte incavata, spazio vuoto: le c. del monte; s’eran formate nel legno tante [...] . 3. In anatomia, qualsiasi spazio cavo nel corpo o nell’interno di uno dei suoi organi (c. orale, uterina, vescicale, ecc.). 4. In geologia, vuoto prodottosi in una roccia per fenomeni tettonici o di erosione chimica e meccanica, contemporaneamente ...
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schistosoma
schistosòma s. m. [lat. scient. Schistosoma, comp. di schisto- e -soma] (pl. -i). – Genere di trematodi digenei della famiglia schistosomatidi, che presentano sessi separati e un accentuato [...] morbose (v. schistosomiasi). Tra le specie più note, parassite dell’uomo, vi sono: Schistosoma haematobium, agente della schistosomiasi vescicale, S. mansoni e S. japonicum, che provocano le bilharziosi intestinali, vivendo nelle vene mesenteriche. ...
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schistosomiasi
schistosomìaṡi s. f. [der. di schistosoma, col suff. -iasi]. – Gruppo di malattie parassitarie provocate da trematodi del genere schistosoma, che allo stato adulto si localizzano elettivamente [...] sistema venoso dell’uomo e degli altri animali provocando disturbi diversi. Per quanto riguarda la patologia umana: s. vescicale, diffusa in Africa e nel Vicino Oriente, prodotta da individui della specie Schistosoma haematobium, che si localizzano ...
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pelvicellulite
s. f. [comp. di pelvi e cellulite]. – Processo infiammatorio acuto o cronico sostenuto quasi costantemente da agenti batterici, spesso di origine puerperale, che colpisce il tessuto connettivo [...] che circonda i visceri pelvici: decorre con sintomatologia generale (febbre, malessere, ecc.) e locale (dolori, disuria, tenesmo vescicale e rettale, ecc.) e può richiedere l’intervento chirurgico quando risulti non risolutiva la terapia antibiotica. ...
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deferenziale
agg. [der. di (canale) deferente]. – In anatomia, arteria d., ramo dell’arteria vescicale inferiore che concorre a costituire il funicolo spermatico. ...
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estrofia vescicale
Malformazione congenita, che colpisce specialmente i maschi, per la quale la mucosa vescicale posteriore appare scoperta subito al disotto dell’ombelico non essendo avvenuto, nel periodo fetale, lo sviluppo della porzione...