iscuria
iscùria s. f. [comp. di isco- e -uria]. – In medicina, disturbo della minzione volontaria, consistente nella difficoltà di emettere le urine, che talora fuoriescono a goccia a goccia (è in genere [...] sintomo di irritazione vescicale o di ipertrofia prostatica); i. paradossa, la perdita involontaria di urina, a goccia a goccia, dovuta a ritenzione urinaria con distensione della vescica (si può osservare in soggetti con ipertrofia prostatica ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] , equivalente a morbo gallico o celtico (v.); mal sottile, la tubercolosi polmonare; mal della pietra, antica denominazione della calcolosi vescicale; mal della rosa, nome pop. della pellagra; mal di s. Lazzaro, nome pop. della lebbra; e di disturbi ...
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pollachiuria
pollachïùria s. f. [comp. del gr. πολλάκις «spesso» e -uria]. – Nel linguaggio medico, aumento di frequenza delle minzioni senza aumento della quantità di urina: si distingue una pollachiuria [...] con urine limpide, dipendente da malattie renali, da diminuita capacità vescicale, da compressione della vescica da parte di organi pelvici, ecc., e una pollachiuria con urine torbide, espressione di uno stato infettivo delle vie urinarie (pielite, ...
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estrofia
estrofìa s. f. [dal gr. ἐκστροϕή «dislocazione», der. di ἐκστρέϕω «rivoltare»]. – Propr., inversione; in medicina, e. della vescica, malformazione congenita, che colpisce spec. i maschi, per [...] la quale la mucosa vescicale posteriore appare scoperta subito al disotto dell’ombelico non essendo avvenuto, nel periodo fetale, lo sviluppo della porzione anteriore della corrispondente parete addominale. ...
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neostigmina
s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel [...] trattamento dell’atonia vescicale e intestinale, spec. dopo gli interventi operatorî. ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di [...] casi di colesteatoma cerebrale. Mal della pietra, antica denominazione, tuttora in uso nel linguaggio pop., della calcolosi vescicale. 8. In botanica, p. fungaia, sclerozio sotterraneo, che può pesare diversi chilogrammi, formato da un fungo delle ...
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incontinenza
incontinènza s. f. [dal lat. incontinentia, der. di incontĭnens -entis: v. incontinente1]. – 1. In genere, incapacità di trattenersi, di moderarsi nei proprî atti, di astenersi da cose illecite [...] e controllare il transito del contenuto di organi cavi; di particolare importanza quella degli sfinteri del retto (i. ano-rettale) e della vescica (i. vescicale), il cui svuotamento non è più controllato dalla volontà; i. notturna, sinon. di enuresi. ...
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calcolosi
calcolòṡi s. f. [der. di calcolo2, col suff. -osi]. – Malattia (detta anche litìasi) dovuta alla presenza di calcoli nell’organismo, spesso caratterizzata da coliche: c. biliare (o epatica), [...] intestinale, renale, vescicale, ecc. ...
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catarro
s. m. [dal lat. tardo catarrhus, gr. κατάρρους, der. di καταρρέω «scorrere giù»]. – Prodotto di secrezione e di essudazione di una mucosa infiammata; a seconda della mucosa colpita, si ha un [...] c. nasale, faringeo, tracheale, bronchiale, congiuntivale, gastrico, intestinale, vescicale, ecc.; nell’uso com., s’intende soprattutto quello proveniente dalle vie respiratorie: avere molto c., essere pieno di c., sputare catarro. ◆ Accr. catarróne; ...
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catetere
catètere (più corretto ma meno com. catetère) s. m. [dal lat. tardo cathĕter -ēris, gr. καϑετήρ -ῆρος, der. di καϑίημι «mandar giù, mandar dentro»]. – Strumento tubulare, rigido, semirigido [...] viene introdotto in un condotto naturale d’accesso a una cavità per indagini diagnostiche o a scopo terapeutico: c. vescicale, per il vuotamento della vescica urinaria o per l’introduzione in questa di liquidi medicamentosi; c. tubarico, per il ...
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estrofia vescicale
Malformazione congenita, che colpisce specialmente i maschi, per la quale la mucosa vescicale posteriore appare scoperta subito al disotto dell’ombelico non essendo avvenuto, nel periodo fetale, lo sviluppo della porzione...