forcella
forcèlla s. f. [dal lat. furcilla, dim. di furcŭla: v. forcola]. – 1. In genere, qualsiasi legno, ferro o altro oggetto che a un certo punto si allarga biforcandosi, assumendo all’incirca la [...] acuto che, sottoposto o sovrapposto a un passo musicale, ne prescrive esecuzione in crescendo o in diminuendo secondo che il vertice dell’angolo sia a sinistra (〈) o a destra (>). 6. In artiglieria, piazzamento di due colpi, eseguiti con dati di ...
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biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha [...] appunto tale forma. Nell’uso com., anche di oggetto che ha forma di due coni uniti per la base: urne b., cinerarî, ossuarî b., in archeologia ...
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cambio sequenziale
loc. s.le m. Negli autoveicoli, meccanismo che permette di cambiare la marcia senza far uso della frizione. ◆ il «must» di questa versione, che non si differenzia dalle altre Seat [...] 51) • Tutti i modelli XF utilizzano la tecnologia «shift-by-wire» e sono equipaggiati con il cambio sequenziale Jaguar, al vertice della categoria, utilizzato per la prima volta in una berlina e apprezzato dai clienti della sportiva XK. La tecnologia ...
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capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, [...] orizzontalmente da un’altra trave (catena), che, nelle strutture in legno, può essere a sua volta collegata con il vertice dei puntoni mediante un elemento verticale (monaco): copertura, tetto, soffitto a capriate. I tipi più diffusi sono la c ...
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tarchia
tàrchia s. f. [etimo incerto]. – Nell’attrezzatura navale, vela a tarchia, vela aurica, trapezoidale, allacciata all’albero col suo lato prodiero, e dispiegata mediante un’asta (detta struzza [...] o livarda) che, a sua volta, è disposta diagonalmente dal piede dell’albero al vertice poppiero, più alto della vela stessa. ...
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devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti [...] sono già tra le sofferenze più strazianti della vecchiaia: se a questo si unisce una mancanza di rispetto di vertice, un deprezzamento politico, una de-valorizzazione sociale ripetuta quotidianamente con vile brutalità e durezza da governanti ed ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] d’amministrazione che, nelle società per azioni, sono incaricati della gestione e dell’amministrazione della società. Al vertice di alcuni partiti esiste un c. nazionale, massimo organo deliberativo (dopo il congresso nazionale), che viene convocato ...
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Raiopoli
s. f. inv. Scandalo suscitato da episodi di malcostume e favoritismo nella gestione dell’ente radiotelevisivo pubblico italiano. ◆ Il consigliere [di amministrazione della Rai] Nino Rizzo Nervo [...] «Temo che dopo Calciopoli possa ora aprirsi Raiopoli. Con [Silvio] Berlusconi, la tv di Stato ha conosciuto un vertice ballerino. Mentre tre direttori generali, quattro presidenti e decine di consiglieri si alternavano al comando in pochi anni, nell ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] , la posizione assunta dal feto all’inizio del travaglio, nei confronti del canale del parto (viene detta p. cefalica, di vertice, di bregma, di fronte, di faccia, podalica, di spalla, a seconda del modo di disporsi del feto). d. Nella tecnica ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] di riferimento, per es. l’origine di un sistema di coordinate, il punto d’intersezione di due rette e quindi il vertice di un angolo, oppure il punto di vista nella prospettiva. Erroneamente, il segno della O maiuscola viene talvolta adoperato per ...
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vertice In geometria, il punto d’incontro dei lati di un poligono o il punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro, o di un angoloide. In una conica, si chiama v. ognuno dei punti d’incontro della conica stessa con un suo asse. In...
dopo-vertice
(dopo vertice), s. m. Momento di incontro pubblico successivo a un vertice, a una riunione ad alto livello.
• nella conferenza stampa del dopo vertice, mentre Angela [Merkel] e Nicolas [Sarkozy] si lanciavano l’un l’altra gustose...