bacino
s. m. [lat. *bac(c)inum, prob. di origine gallica]. – 1. Denominazione generica di recipienti di terracotta, di metallo o di altro materiale, di forma rotonda, bassi e a bordi rovesciati, destinati [...] scheletro assile; presenta differenze d’aspetto nei due sessi: nell’uomo è alto, stretto, con pareti spesse; nella donna, nella dei terreni che lo compongono. B. oceanico, qualunque estesa area concava della litosfera permanentemente sommersa dalle ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] a sofferenza psicofisica (nel caso specifico dell’uomo si considera la mutata percezione dello stato o ambientali, o a parassiti vegetali, virus, ecc. b. Qualunque alterazione fisica o chimica di sostanze o materiali varî: le malattie del ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] i. infinito, se, togliendo da esso un numero finito qualunque di elementi, esso continua tuttavia a contenerne (è tale combinazione di più pezzi di vestiario, che formano un abito completo da uomo o da donna, della stessa stoffa: un i. grigio; un bell ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] sono bravi ragazzi, ma un po’ p.; anche come sost.: l’uomo di queste montagne è ancora un p. (Deledda). 4. In usi che, a rigore, questi ultimi termini possono designare oggetti qualunque, purché siano soddisfatte le proprietà espresse dai postulati); ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] della parola): a ogni m., per forza, necessariamente, a qualunque costo: dobbiamo riuscire a ogni m.; bisognerà a ogni m senza m., senza misura, smisuratamente, e quindi molto, assai: uomo materiale e grosso senza m. (Boccaccio). Con sign. più partic ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] , aumenta il gusto della l. (Eraldo Affinati); la l. dell’uomo, dell’individuo (e per estens., la l. dell’arte, dell’ quale tutte le nazioni possono navigare e commerciare, in qualunque mare, liberamente e senza limitazioni, fatta eccezione per ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi [...] somme versate indebitamente; sono uno scrittore i. perché sono un uomo i. che non ha niente di niente da rivelare né da differenza tra i valori, calcolati in b e in a, di una qualunque funzione primitiva della funzione f(x) (tale numero, in un sistema ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). [...] centrale, e rappresenta una caratteristica morfologica dell’uomo, essendo poco apprezzabile negli animali. 2. particolare punto ellittico nel quale la curvatura delle sezioni normali è costante (per es., un qualunque punto di una superficie sferica). ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi [...] che tu me lo provi, con ragioni o fisiche o m. o di qualunque disciplina (Leopardi). Argomento m., prova dell’esistenza di Dio che dalla constatazione sottili, e sim.: senza essere un gran m., un uomo ci arriva talvolta alla prima (Manzoni). ◆ Avv. ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] sistema r., corpo, o sistema di più corpi, indeformabile qualunque sia la sollecitazione a cui è sottoposto, ossia tale che suoi atteggiamenti, del suo comportamento, delle sue convinzioni: è un uomo r., o di costumi r., di r. principî morali, ecc ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi della esarchia. Il tono facile e...
Uomo qualunque, L’ Settimanale satirico-politico fondato a Roma nel 1944 da G. Giannini. Caratterizzato da un linguaggio colorito e popolaresco, dichiaratamente anticomunista, alimentò, facendo leva sul malessere sociale dei ceti medi, la sfiducia...