successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra [...] successor del maggior Piero (Dante), il papa; il Pascoli fu il s. del Carducci nella cattedra di letteratura italiana all’università di Bologna; non com., erede: quante famose ricchezze si videro senza successor debito rimanere! (Boccaccio); è morto ...
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alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto [...] leggi e regolamenti scolastici con riferimento agli iscritti alle università e agli istituti superiori); nel periodo degli esami , in alcuni uffici; in alcuni rami dell’amministrazione statale italiana, a. d’ordine era l’impiegato al grado iniziale ...
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fucino
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo alla FUCI, sigla della Federazione Università Cattolica Italiana: l’azione, l’organizzazione f.; come sost., socio di tale Federazione. ...
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angloitaliano
(anglo italiano), s. m. e agg. Chi ha origini italiane e inglesi; relativo a Inghilterra e Italia. ◆ [tit.] La ricerca Marconi sbarca a Pisa / L’iniziativa in collaborazione con Università, [...] 11, Italia - Economia) • L’affondo dei francesi è un tentativo in extremis per far saltare un’alleanza anglo italiana che ridurrebbe sensibilmente il peso specifico dell’industria francese in tutto il settore della guerra elettronica. (Secolo XIX, 21 ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] un libro; l’u. riga di una pagina; fare l’u. anno di università; l’u. figlio, l’ultimogenito; l’u. quarto della Luna, la fase -emiliano; gli u. territorî abitati; l’u. lembo di terra italiana; in usi letter. e poet., il più lontano, remoto, riferito ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] una singola disciplina, anche come materia di studio nelle università: così, sc. dell’alimentazione, sc. delle costruzioni, della sc. contemporanea; una scoperta che onora la sc. italiana. 4. Con riferimento a Dio, la facoltà intellettiva per cui ...
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famiglia lunga
loc. s.le f. Famiglia nella quale si integra e si valorizza l’esperienza delle generazioni più anziane, chiamate a collaborare e a partecipare all’educazione dei più giovani, a causa del [...] fenomeno della «famiglia lunga» sia solo il prodotto del mammismo all’italiana. C’è anche la latitanza di una politica per i giovani ad esempio riducendo il fenomeno dei fuori corso all’università; l’istituzione di facilitazioni per l’accesso al ...
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leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» [...] – nome proposto da un docente di comunicazione dell’Università di Firenze per sostituire «cure palliative», giudicato poco efficace – del consiglio d’amministrazione [della File, Fondazione italiana leniterapia] – palliativo è infatti un termine che ...
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scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di [...] . Il convegno, Invito all' onomastica, è organizzato dall' Accademia degli Scrausi, un gruppo di giovani studiosi della lingua italiana. (Barbara Palombelli, Repubblica, 24 novembre 1994, p. 37, Cultura) • Ciò che scatenerà nelle nostre fantasie la ...
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elderspeak
s. m. inv. Linguaggio puerile, molto semplificato nella fonologia, nel lessico e nella sintassi, ricco di variazioni nell'intonazione della voce e di forme alterate, usato talvolta dagli adulti [...] ed è il termine coniato da Becca Levy, psicologa dell’università di Yale, per indicare il linguaggio paternalista che usiamo con censito sin dagli anni Ottanta del Novecento. In quella italiana compare in M. Cesa-Bianchi, Giovani per sempre?, ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce scrisse a Gentile due lettere a commento...
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie.
Le u. degli...