sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] in genere s. metallico e, in partic., s. monometallico), se l’unità monetaria è una moneta rispettivam. d’oro o d’argento e se la valute dei paesi membri e gli aiuti finanziarî fra banche centrali o stati in caso di crisi di bilancia dei pagamenti ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] della voce). Modulo di memoria, in un computer, ciascuno dei gruppi di posizioni che costituiscono le unità fisiche elementari della memoria centrale dell’elaboratore e che entro certi limiti possono essere aggiunte a quelle esistenti all’inizio per ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] Luogo, zona ben determinata, precisa: abita in un p. centrale della città; c’è un p. qui vicino da cui un puntino), ant. per punto, con esattezza e proprietà; più frequenti le grafie unite: v. appunto1, appuntino. e. Per la locuz. di punto in bianco, ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di [...] , orgoglio della propria nazione concepita sia come unità politica, sia come unità etnica; economia n., l’insieme di tutte o controllati o gestiti dallo stato, o dipendono dall’amministrazione centrale: edizione n. (v. edizione); galleria, museo n.; ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] . molto diffuso, output) con cui i risultati di un’elaborazione elettronica vengono trasferiti dall’unitàcentrale a una delle unità periferiche, dette unità di uscita, che traducono i dati, ricevuti sotto forma di impulsi elettrici codificati, in ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] quando il numero di neutroni prodotto per fissione nell’unità di tempo uguaglia quello dei neutroni assorbiti o perduti dal , documento che dev’essere tenuto presso l’amministrazione centrale per gli impiegati civili dello stato, nel quale sono ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] . c. In informatica, insieme di più byte (generalmente 512) costituente la più piccola unità trasferibile tra i supporti magnetici periferici e l’unitàcentrale di un calcolatore elettronico. 5. fig. a. Unione compatta, stretta alleanza: unirsi in ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto [...] direzione effettuato in velocità a sci paralleli. f. Porta p., interfaccia p., in un elaboratore, tipo di connessione fra unitàcentrale e dispositivi periferici che consente un trasferimento simultaneo di dati (si contrappone a seriale). 2. s. m. In ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] vestirli ed equipaggiarli per il completamento delle unità; c. di rieducazione, istituzione che provvede 14. Nel gioco degli scacchi, c. della scacchiera, le quattro case centrali che all’inizio della partita il Bianco cerca di occupare con i pedoni ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] solo, come è ora, da scimmia a uomo). (Romeo Bassoli, Unità, 8 ottobre 1997, Unitàdue, p. 18) • Allarme negli Usa per una malattia mortale che finora era conosciuta solo nell' Africa centrale e occidentale. Almeno 19 persone, tra Wisconsin, Illinois ...
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unita centrale di elaborazione
unità centrale di elaborazione (in sigla uce) unità di un elaboratore elettronico che ha la funzione di elaborare le informazioni ricevute in ingresso. Per i suoi componenti si veda → elaboratore elettronico,...
molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto l’azione di opportuni stimoli esterni.
Abstract...