windowsfobo
s. m. (scherz.) Utente informatico che detesta il sistema operativo Windows della Microsoft. ◆ [tit.] I windowsfobi accerchiano l’altro Bill [Bill Gates] [testo] [...] Per il momento, la [...] popolarità di Linux sono soltanto punture di spillo che non rappresentano una reale minaccia per il gigante Microsoft. (Umberto Venturini, Corriere della sera, 22 febbraio 1999, Corriere Economia, p. 7).
Composto dal marchionimo Windows con l ...
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padanismo
s. m. Sentimento di appartenenza alla Padania. ◆ La partenza di [Gigi] Moncalvo apre i giochi per la direzione della «Padania». Il vicepresidente del giornale, Stefano Stefani, pensa a una [...] Linate e da Bergamo-Orio al Serio, che rispettivamente hanno incrementato i loro traffici del 51 e del 250 per cento in un autonomo della Lega rispetto al Pd è stato riequilibrato da [Umberto] Bossi. Egli ha ben ricordato le difficoltà che la ...
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padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono [...] nell’ambito padanista, le immagini tipo Gordon, Zagor o Albi dell’«Intrepido» che il pittore [Luigi] Regianini disegna sopra i palchi di [Umberto] Bossi. Ma sono questi già gli anni in cui [Francesco] Cossiga chiama [Walter] Veltroni «il gatto Felix ...
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paleoguerra
(paleo-guerra), s. f. Guerra tradizionale, combattuta secondo i canoni militari del passato. ◆ Qual è stato nel corso dei secoli il fine di quella che chiameremo paleo-guerra? [...] nella [...] a ucciderne troppi si incorrerebbe nella riprovazione dei media (Umberto Eco, Repubblica, 27 aprile 1999, p. 17, fuori dalla fondina. Per cui si sono già lasciati da parte i megapiani di paleoguerra e li si è sostituiti con la seconda edizione ...
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partito leggero
loc. s.le m. Partito politico che rinuncia a una pesante organizzazione burocratica. ◆ ieri [Silvio] Berlusconi ha deciso di stringere i tempi per rivedere l’organizzazione e la collocazione [...] leggero» che ormai affascina sempre di meno l’elettorato. (Umberto Montin, Provincia, 27 agosto 2004, p. 4, cose: le nostre uniche risorse si fondano sui 20 euro che pagano i militanti per iscriversi». (Salvatore Dama, Libero, 13 novembre 2007, p ...
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idealizzare
idealiżżare v. tr. [der. di ideale]. – Rappresentare, nell’arte, il soggetto preso a modello o in genere il contenuto della propria esperienza non quale esso è effettivamente o può essere [...] è nella propria fantasia o nelle proprie aspirazioni; nobilitare: i. la donna, l’amore, la politica; idealizzando l’altro, ci siamo svalutati e staccati dalla realtà (Umberto Galimberti). ◆ Part. pass. idealiżżato, anche come agg.: figure idealizzate ...
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primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile [...] Spettacoli) • Attraverso Google possiamo dirimere la contesa politica tra Umberto Bossi (42.400 siti) e Gianfranco Fini (60.100 (Claudia Gian Ferrari, Repubblica, 20 marzo 2008, Milano, p. I).
Derivato dal s. f. primadonna con l’aggiunta del suffisso ...
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put option
loc. s.le f. inv. Nel settore economico e finanziario, opzione di vendita. ◆ Ma gli Agnelli non sarebbero soli. Anche le banche parteciperebbero al riassetto di Fiat Auto. E altrettanto farebbe [...] Gm: con Detroit i contatti sono continui e dal quartier generale del gruppo americano sono arrivate dimostrazioni (to) put (‘collocare’) e dal s. option (‘opzione’).
Già attestato nel Corriere della sera del 9 maggio 1994, p. 22 (Umberto Venturini). ...
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malachiesa
s. f. inv. Gli episodi e le situazioni di favore che fanno apparire eccessivi i costi della sovvenzione pubblica nei confronti della Chiesa cattolica. ◆ La Chiesa come la politica? Con un [...] , un Ponte sullo Stretto o un Mose». Detta così, fa impressione. Malachiesa uguale a malapolitica, soldi a palate, agio e ricchezza. (Umberto Folena, Avvenire, 29 settembre 2007, p. 7, Primo piano).
Composto dall’agg. malo e dal s. f. chiesa. ...
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mangia-partitini
agg. inv. (scherz.) Che tende a eliminare i partiti piccoli. ◆ [Silvio Berlusconi] deve fare i conti con gli alleati. Con [Umberto] Bossi e Udc, che non vogliono una legge mangia-partitini, [...] dall’altro lato con [Gianfranco] Fini, ossessionato dal capire se prima dei sessanta diventerà o no leader. (Claudio Brachino, Tempo, 13 giugno 2007, p. 2, Piazza Colonna).
Composto dal v. tr. mangiare ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la repressione dei nascenti movimenti popolari....
UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque nella reggia di Torino il 14 marzo 1844....