triacisottaedro
triaciṡottaèdro s. m. [comp. del gr. τριάκις «tre volte», di otta- e -edro]. – Forma poliedrica convessa avente 24 facce, che sono triangoli isosceli; è una delle forme semplici che possono [...] presentare i cristalli del sistema monometrico ...
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triangolare1
triangolare1 agg. [dal lat. tardo triangularis]. – 1. a. Che ha forma di triangolo: figura t.; una bandierina, un fazzolettino da collo t.; vele t. (i fiocchi, le vele di strallo, ecc.); [...] la somma delle distanze tra A e B e tra B e C); numeri t., numeri figurati che vengono rappresentati in forma di triangolo; matrice t., matrice quadrata in cui sono nulli tutti gli elementi al di sotto (o al di sopra) della diagonale principale. In ...
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triangolazionetriangolazióne s. f. [der. di triangolo; la parola è già presente nel lat. tardo e mediev. triangulatio -onis]. – 1. In geodesia e topografia, metodo per la determinazione delle coordinate [...] compagno (che fa da «sponda») e scatta in avanti per riceverne il passaggio di ritorno. 3. In geometria, l’operazione di triangolare una superficie, e la superficie poliedrica che si ottiene in tal modo. 4. In senso fig., nel linguaggio econ. e comm ...
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tetraedro
tetraèdro s. m. e agg. [dal gr. τετράεδρον, comp. di τετρα- «tetra-» e -εδρος «-edro»]. – 1. a. s. m. Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari, e può essere [...] . È detto t. regolare se le 4 facce sono triangoli equilateri uguali fra loro. b. agg., non com. Angoloide t., angoloide con 4 facce e 4 spigoli. 2. s. m. In cristallografia, una delle forme semplici con cui si possono presentare i cristalli ...
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sferico
sfèrico agg. [dal lat. tardo sphaerǐcus, gr. σϕαιρικός, der. di σϕαῖρα «sfera»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sfera, che si riferisce o appartiene alla sfera o a una sfera. In matematica, superficie [...] spazio che hanno una distanza fissata (raggio) da un punto dato (centro); fuso s., calotta s., zona s., spicchio s., settore s., triangolo s., eccesso s., v. le singole voci; segmento s. a una base, ciascuna delle due parti in cui una sfera è divisa ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] si dice diretta o inversa. Criterî di s., teoremi che assicurano che, sotto determinate ipotesi, due figure (per es., due triangoli) sono simili. b. Relazione che intercorre fra due matrici simili, o (raramente) fra due monomî simili. 3. In fisica e ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] o inverso, a seconda che lasci inalterati o inverta gli orientamenti dei segmenti (nel caso della retta), dei triangoli (nel caso del piano), dei tetraedri (nel caso dello spazio ordinario); ogni movimento può essere ottenuto come composizione ...
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sottodivisione
sottodiviṡióne s. f. [comp. di sotto- e divisione]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che suddivisione. Più spesso, con valore concr. e collettivo, ciascuno dei gruppi in cui una divisione [...] ciascuna faccia e proiettando il tutto dal centro del simplesso; con tale sottodivisione un triangolo, per es., risulta diviso nei 6 triangoli che si ottengono congiungendo il baricentro del triangolo dato con i vertici e con i punti medî dei lati. ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] gola, n. 5. 12. Denti di lupo: decorazione che compare nelle ceramiche preistoriche a motivi geometrici, formata da triangoli avvicinati, oppure da una serie di linee tangenti in alto. Analogam., in paleografia, i tratti verticali aggiunti ad alcune ...
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deltoide
deltòide agg. e s. m. [dal gr. δελτοειδής, comp. di δέλτα, nome della lettera Δ, e -ειδής «-oide»]. – 1. A forma di delta maiuscolo. In anatomia, muscolo d. (e più spesso il deltoide s. m.), [...] il muscolo più superficiale e più voluminoso della spalla, che esercita azione abducente ed elevatrice del braccio. 2. s. m. In geometria, figura formata da due triangoli isosceli aventi la base in comune e altezze diverse. ...
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