spaderna
spadèrna s. f. [der. di spaderno]. – Sorta di palangaro usato per la pesca di fondo nelle acque dolci dell’Italia settentr.; serve spec. per la pesca delle anguille, delle tinche e delle bottatrici. ...
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spaderno
spadèrno s. m. [etimo incerto]. – Arnese da pesca, usato principalmente per catturare tinche, costituito di tre ami di rame, legati e ritorti attorno a una fune. ...
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tencaro
s. m. [der. di tenca, variante settentr. di tinca]. – Rete per la pesca delle tinche usata nella provincia bergamasca, lunga al massimo 35 m, alta 2 m, con le maglie di 35 mm di lato. ...
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reciara
s. f. [der. dialettale di rete]. – Grande rete a strascico, costituita da un sacco centrale largo 30 m, dal quale si dipartono due ampie ali, a maglie larghe, di circa 100 m di lunghezza: è usata [...] nei laghi dell’Italia settentr., specie d’inverno, per la pesca delle tinche e delle trote. ...
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zimino
żimino s. m. [voce region., ligure (zemìn) e tosc., dall’arabo samīn «grasso, burroso»]. – Modo di cucinare alcuni pesci (o anche molluschi), consistente nel fare prima rosolare nell’olio bollente [...] o peperoncino, pomodoro e prezzemolo, e poi farvi cuocere il pesce e insieme insaporire bietole e spinaci precedentemente lessati: tinche, calamaretti, stoccafisso in zimino; la vivanda stessa così preparata: mangiarsi due piatti di z. di baccalà (v ...
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tinca
s f. [lat. tardo tĭnca, di origine ignota]. – 1. Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (lat. scient. Tincatinca), comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occid., diffuso anche in Italia, [...] kg di peso; è molto apprezzato per le sue carni e si presta bene all’allevamento negli stagni. 2. In anatomia, muso di tinca, il segmento intravaginale del collo dell’utero. 3. Nel gergo di teatro, attore che, pur essendo spesso presente in scena, ha ...
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fiadone
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CXXV 7 alose o tinche o buoni storioni, / torte battute o tartere o fiadoni: / queste son cose da 'cquistar mi' amore, che corrisponde a Roman de la Rose 11743 " Ou de tartes, ou de flaons...
alosa
Luigi Vanossi
Appare in Fiore CXXV 6 La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni, dove è addotta a esempio di specialità culinaria. L'a. (latino tardo alausa, francese antico alose), detta anche ‛ cheppia...