effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] nelle macchine elettriche, corti circuiti, ecc.). E. Volta (dal nome del fisico ital. A. Volta, 1745-1827), o e. di tensione di contatto, fenomeno (alla base del principio di funzionamento della pila) che consiste nell’insorgere di una differenza di ...
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creare
(ant. crïare) v. tr. [lat. crĕare] (io crèo ..., noi creiamo, voi create, e nel cong. creiamo, creiate). – 1. Trarre, far nascere dal nulla, riferito spec. a Dio: Iddio creò il cielo e la terra; [...] che non crea (Foscolo). Nell’intr. pron. crearsi, sorgere, formarsi, determinarsi: bisogna evitare il crearsi di uno stato di tensione tra i due paesi; s’è venuta così a creare una situazione paradossale. 3. Con compl. predicativo, eleggere, nominare ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] capitale versato. 2. In elettrotecnica, sinon. di duplicazione: r. di frequenza, di tensione. 3. In linguistica: a. Mezzo morfologico, operante in molte lingue antiche e moderne, consistente nella ripetizione della parola (ital. piano piano, zitti ...
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nastratrice
s. f. [der. di nastrare]. – 1. Macchina per nastrare conduttori, spec. cavi elettrici. 2. Macchina, detta anche lucidatrice a nastro, costituita essenzialmente da un nastro continuo avvolto [...] su rulli che lo tengono in tensione e lo pongono in rotazione; la faccia esterna del nastro è cosparsa di polvere abrasiva che smeriglia e lucida le superfici metalliche poste a contatto. ...
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folgorare
v. intr. e tr. [lat. fulgurare, der. di fulgur «folgore»] (io fólgoro, ecc.; aus. avere). – 1. intr., letter. a. Lampeggiare, balenare: il cielo folgorava a occidente; con uso impers., ant., [...] estens. (nell’uso corrente e nel linguaggio medico), al passivo, essere colpito da una scarica elettrica: essere folgorato dall’alta tensione, da un fulmine; fig.: lo folgorò con uno sguardo (cfr. il più com. fulminare). b. Poco com., emettere luce ...
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gastroparesi
gastroparèṡi (meno com. gastropàreṡi) s. f. [comp. di gastro- e paresi]. – In medicina, insufficienza dell’attività contrattile dello stomaco (e quindi suo rallentato svuotamento), per lo [...] più connessa a compromissione dell’innervazione vagale; si manifesta con sazietà precoce, senso di tensione gastrica, nausea. ...
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effluvio
efflùvio s. m. [dal lat. effluvium, der. di effluĕre «sgorgare»; v. effluente]. – 1. Il diffondersi d’un odore, spec. di fiori o d’altre cose naturali: i profumati e. del giardino; l’intenso [...] e. poco gradevole. Per analogia: un e. di luce, emanazione, fascio di luce viva. 2. In fisica, e. elettrico, uno dei tipi di scarica elettrica nei gas, che si ha quando la tensione è di poco inferiore a quella in cui s’innesca la scarica a scintilla. ...
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velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, [...] i metodi classici di lavorazione si distinguono: v. di ordito, lavorato con due fili di ordito, uno (di fondo) che lavora in tensione normale e uno (di velluto o di riccio) sul quale, con l’aiuto di una bacchetta metallica che viene poi sfilata, si ...
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buonistico
agg. Che richiama atteggiamenti improntati a un eccesso di buoni sentimenti e a evitare situazioni di scontro e tensione. ◆ Gli sfoghi di [Christian] Vieri? «È una cosa che gli stessi compagni [...] hanno visto come la reazione di uno che urla in un bar senza motivo. Non siamo intervenuti come società perché io stesso ho parlato con Vieri. Con lui è necessario andare alle origini del suo intervento, ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, nella meccanica dei sistemi continui,...
TENSIONE
Gilberto Bernardini
. Comunemente questa parola si usa o per indicare lo sforzo (dovuto alle azioni interne) di sistemi funiformi (funi, cavi, catene, ecc.) o per indicare la caduta di potenziale (in volt) fra i due estremi di un...