sincro
s. m. [dall’ingl. synchro, tratto da synchronous «sincrono»], invar. – In elettronica, e in partic. nella tecnica dei servosistemi, denominazione corrente di dispositivi elettromeccanici impiegati [...] o di controllo (o sincro trasformatori o s. misuratori di differenze angolari), usati per convertire una rotazione in una variazione di tensione elettrica; s. di calcolo, detti anche risolutori, usati per risolvere determinati problemi di calcolo. ...
Leggi Tutto
sincrociclotrone
sincrociclotróne s. m. [comp. di sincro- e ciclotrone]. – Macchina acceleratrice di particelle cariche (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, che utilizza un [...] costante, come il ciclotrone, ma a differenza di questo permette, attraverso la variazione della frequenza della tensione acceleratrice, di mantenere sincronizzate con questa anche particelle relativistiche; a causa di tale variazione il ciclo di ...
Leggi Tutto
teoantropologia
s. f. Concezione teologica che sottolinea la possibilità della persona umana di assimilarsi a Dio. ◆ «L’uomo vale quanto Dio. Perché, come dice Dante, può indiarsi: essere come Lui». [...] di filosofia il cui preside è Massimo Cacciari, e presto una di teoantropologia: un termine di mio conio che esprime la tensione dell’uomo a indiarsi, a diventare come Dio» [don Luigi Verzé intervistato da Aldo Cazzullo]. (Corriere della sera, 2 ...
Leggi Tutto
sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] un oscillatore elettrico, operazione mediante la quale si porta la frequenza dell’oscillatore a coincidere con quella di una tensione periodica di riferimento o con un’armonica di essa. c. S. di stazioni radiotrasmittenti, operazione consistente nel ...
Leggi Tutto
sincrotrasformatore
sincrotrasformatóre s. m. [comp. di sincro e trasformatore]. – Nella tecnica dei servosistemi, sincro usato per trasformare in una variazione di tensione elettrica la variazione dell’assetto [...] angolare di un rotore ...
Leggi Tutto
reinserzione
reinserzióne s. f. [comp. di re- e inserzione]. – Nuova inserzione. In partic., in elettrotecnica, richiusura automatica di un interruttore di una rete elettrica, dopo un brevissimo intervallo [...] di un guasto sulla rete; la reinserzione, denominata comunem. r. rapida, è correntemente usata perché molti cortocircuiti nelle linee aeree sono di natura transitoria e si estinguono definitivamente se si toglie la tensione per brevissimo periodo. ...
Leggi Tutto
sincrotrone
sincrotróne s. m. [dall’ingl. synchrotron, comp. di syncro(nized) «sincronizzato» e (elec)tron «elettrone»]. – Macchina acceleratrice circolare di particelle cariche, nella quale, oltre alla [...] modulazione della frequenza della tensione acceleratrice (tipica del sincrociclotrone) viene variato, in sincronismo con la variazione della quantità di moto delle particelle, il campo magnetico dipolare che mantiene l’orbita circolare delle ...
Leggi Tutto
ipertensione
ipertensióne s. f. [comp. di iper- e tensione]. – Genericam., pressione superiore alla norma. In medicina, l’eccessiva pressione esistente in determinate cavità o spazî organici contenenti [...] liquidi o gas: i. endocranica; i. sanguigna; i. del cavo pleurico, in caso di pneumotorace. In partic., i. arteriosa (o assol. ipertensione), eccessiva pressione arteriosa come fenomeno a sé stante, ora ...
Leggi Tutto
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] di un condensatore elettrico è il rapporto tra la variazione della carica in esso e la corrispondente variazione della sua tensione elettrica); c. termica o calorifica, per un dato corpo (omogeneo), la quantità di calore necessaria ad elevare di un ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, nella meccanica dei sistemi continui,...
TENSIONE
Gilberto Bernardini
. Comunemente questa parola si usa o per indicare lo sforzo (dovuto alle azioni interne) di sistemi funiformi (funi, cavi, catene, ecc.) o per indicare la caduta di potenziale (in volt) fra i due estremi di un...