camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] luminose, naturali e artificiali, ad eccezione di deboli lampade diversamente colorate o schermate a seconda dei con altri spazî intercellulari del mesofillo. 6. Termine usato fin dai tempi lontani, e tuttora di largo impiego, per indicare il luogo ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] ’efficienza della produzione; analogam., ricavi s., valori s., tempi di lavoro standard. In partic.: a. In linguistica, elettrodeboli, teoria unificata delle interazioni elettromagnetiche e deboli, basata sul meccanismo di rottura spontanea di ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati [...] con il pubblico, servizi di assistenza per le fasce deboli per avvicinarsi sempre più ai cittadini. La società di Costanzo 27, Cronaca) • La maggior parte dei wallet lanciati in tempi recenti si basa sulle tecnologie di prossimità (Nfc, near field ...
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Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica poesia germanica è elemento fondamentale...
In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci.