contrattempo /kontra't:ɛmpo/ s. m. [comp. di contra- e tempo]. - 1. [ostacolo inatteso che interrompe o ritarda un'azione] ≈ contrarietà, (fam.) fuoriprogramma, imprevisto, inciampo, inconveniente, intoppo, [...] problema. ‖ disguido. 2. (mus.) [contrasto ritmico ottenuto inserendo la voce nei tempideboli della misura] ≈ controtempo. ...
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sopraffare v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). - 1. [ottenere una schiacciante vittoria sul nemico: tentò [...] (lett.) profligare, soverchiare. ↓ battere, sconfiggere, vincere. ↔ soccombere (a). 2. (estens.) [piegare ai propri voleri con la violenza o la prepotenza: s. i deboli] ≈ angariare, soggiogare, soverchiare, vessare. ↔ soggiacere (a), sottostare (a). ...
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Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica poesia germanica è elemento fondamentale...
In musica, l’inserimento nel canto fondamentale di una voce che entra e si scandisce non nei tempi forti della misura ma nei deboli, con effetto di contrasto ritmico con le altre voci.