xilofono
xilòfono (o silòfono) s. m. [comp. di xilo- e -fono]. – Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dalla Melanesia all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito [...] (Nuova Britannia, Madagascar) le tavolette poggiano sulle gambe del suonatore, nelle altre sono fissate su supporti di legno (Africa, Asia sud-orient.) o legate a due cordicelle (Indonesia). Uno strumento più moderno e usato anche nelle orchestre è ...
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qibla
〈ḳìbla〉 s. f., arabo. – Termine, indicante propriam. il tratto d’orizzonte che sta di fronte a un osservatore, passato a designare, nel linguaggio religioso musulmano, la direzione verso cui è [...] siccome per molti paesi musulmani la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in varî dialetti arabi (Egitto, Africa settentr.) il vocabolo qibla è passato a indicare anche il sud in generale; e così l’agg. qiblī (in Libia, secondo la pronuncia ...
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ghibli
s. m. [dall’arabo qiblī «meridionale»]. – Forte vento di sud, sud-ovest o sud-est che talora spira, spec. in primavera e in autunno, dalle zone di alte pressioni dell’Africa verso il Mediterraneo [...] al verificarsi su questo di depressioni barometriche, causando elevazione della temperatura e diminuzione dell’umidità relativa ...
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restionacee
restionàcee s. f. pl. [lat. scient. Restionaceae, dal nome del genere Restio, der. del lat. restis «corda», con riferimento all’aspetto oppure all’utilizzazione di queste piante, nell’Africa [...] o raggruppate in infiorescenze; l’ovario supero matura producendo, come frutto, una capsula o una nucula. Sono un centinaio di specie distribuite nell’emisfero merid., in partic. in Australia e nel SudAfrica, riunite in una trentina di generi. ...
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quagga
s. m. [da una voce dell’Africa merid.], invar. – Specie di zebra (Equus quagga), sterminata alla fine dell’Ottocento, che presentava striature poco distinte soprattutto nella parte posteriore [...] del corpo, originariamente diffusa in SudAfrica. ...
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tecomaria
tecomària s. f. [lat. scient. Tecomaria, der. di Tecoma (v. tecoma1)]. – Genere di piante bignoniacee, con poche specie dell’America tropicale e Africa merid.: sono arbusti sempreverdi, con [...] fiori gialli, aranciati o rossi, in racemi semplici o composti; particolarmente coltivata, per decorare i giardini delle regioni temperato-calde, è la specie Tecomaria capensis, originaria del SudAfrica, che presenta una ricca fioritura. ...
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strelitziacee
strelitziàcee 〈-izzi̯à-〉 (o streliziàcee) s. f. pl. [lat. scient. Strelitziaceae, dal nome del genere Strelitzia: v. la voce prec.]. – In botanica, famiglia di piante monocotiledoni, incluse [...] , ad accrescimento secondario, che possono essere alte anche diversi metri. Comprendono pochi generi con areale disgiunto nelle regioni calde o temperato-calde dell’emisfero meridionale: tra essi, Strelitzia del SudAfrica e Phenacospermum del ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione [...] prolungamento tattile e prensile del labbro superiore, diffuso in Africa centro-meridionale; r. indiano (lat. scient. sondaico (lat. scient. Rhinoceros sondaicus) di Giava e del sud-est asiatico, possiede un corno soltanto; r. sumatrano (lat ...
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cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa [...] e dell’Asia sud-orientale, tutti velenosissimi (il loro veleno contiene bungarotossina) e contraddistinti dalla capacità di dilatare il collo a guisa di disco o di cappuccio; la specie più nota in Africa è Naja haje, mentre la più frequente in India, ...
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turaco
s. m. [dal fr. touraco, ingl. touraco o turaco, adattamenti di una voce indigena dell’Africa occid., di cui altro adattamento è anche il lat. scient. Tauraco] (pl. -chi). – Nome comune degli uccelli [...] appartenenti al genere Tauraco della famiglia musofagidi, diffusi in Africa a sud del Sahara, caratterizzati dalla colorazione verde e rossa del piumaggio, dovuta a pigmenti particolari ed esclusivi di questi animali, tra cui la turacina; sul capo è ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. cominciò a essere considerata un continente...
SUD-OVEST La Repubblica (già Unione) Sudafricana (v.) il 13 ottobre 1966 estese all'A. del S.-O. le sue norme relative alla separazione razziale; perciò il 27 dello stesso mese le Nazioni Unite revocarono l'amministrazione che la Repubblica...