minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore [...] [Vincenzo] Visco ne è consapevole, tanto che ieri ha fatto diramare una nota dall’Agenzia delle Entrate, «aderire agli studi di settore non è obbligatorio». Aggiungendo poi ai suoi uffici, «dovete essere flessibili». Tradotto, significa che non vanno ...
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comparatista
s. m. e f. [der. di comparato, comparativo] (pl. m. -i). – Chi si dedica a studî fondati sul metodo comparativo; studioso di letterature comparate; linguista specializzato in studî di grammatica [...] comparata (o di linguistica comparativa); giurista specializzato in diritto comparato ...
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portato
agg. e s. m. [part. pass. di portare]. – 1. agg. Ha in genere le varie accezioni del verbo, e conserva anche, in unione con l’ausiliare essere, la sua funzione verbale. Ha più propriam. valore [...] non sembrava troppo p. ad accontentarmi; sei sempre p. a esagerare; essere o sentirsi p. per gli studî, per la musica, per la vita avventurosa (anche agli studî, ecc.). In musica, nella tecnica del violino e della viola, colpo d’arco che consiste nel ...
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indirizzo
(ant. indrizzo) s. m. [der. di indirizzare]. – 1. Movimento in una direzione o verso una meta prefissata: attraverso la foresta andò trasognato e senza indirizzo (Palazzeschi). Più spesso in [...] a un fine consapevolmente determinato, o suggerito ad altri, soprattutto con riguardo ad attività pratiche, a un orientamento negli studî, alla vita spirituale, al comportamento morale: seguire un sicuro i., o un i. sbagliato; dare un i. alla propria ...
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tesi
tèṡi s. f. [dal lat. thesis, gr. ϑέσις (propr. «posizione, cosa che viene posta»), der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»]. – 1. a. Proposizione di argomento filosofico, teologico, scientifico, [...] t. di diploma, in determinate scuole di perfezionamento; t. di dottorato, presentata e discussa a conclusione di un periodo di studî universitarî superiori. d. In matematica, t. di un teorema, la proprietà che il teorema tende a dimostrare, a cui si ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] la singola stanza nella quale un funzionario o un impiegato, o anche un professionista (in questo caso più com. studio), svolgono la loro attività; l’u. del direttore, del segretario, del presidente, dell’amministratore delegato, del ragioniere capo ...
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sottofinanziamento
s. m. Finanziamento inferiore alle esigenze di spesa previste. ◆ Ma alle nostre buone intenzioni non sempre è corrisposta una volontà precisa di trovare una soluzione ad alcune questioni [...] di erogazione dei servizi o creazione di disavanzo. (Laura Genga, Manifesto, 3 marzo 2004, p. 10, Società) • L’Università degli Studi del Sannio, come è emerso dai dati del Servizio statistico del Ministero, è tra i dieci Atenei italiani con le tasse ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] geografi greci; fra gli scrittori latini, Lucrezio e Vitruvio); nuovo valore assumono anche i Padri della Chiesa e lo studio filologico delle versioni greca e latina del Nuovo Testamento, spesso in polemica con la teologia tardo-medievale che avrebbe ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei [...] partecipe (molte dottrine pitagoriche sono vicine alla tradizione orfica). Nella scuola pitagorica grande sviluppo hanno anche avuto gli studî astronomici che, in Filolao e Iceta, giungono a prospettare l’ipotesi di un fuoco centrale attorno al quale ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] n. 2 d); p. lacaniana, v. lacaniano; p. kleiniana, quella della psicanalista ungherese M. Klein (1882-1960), i cui studî si orientarono sulle primissime fasi dello sviluppo psichico del bambino; p. delle relazioni oggettuali (o scuola inglese della p ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza militare per conseguire obiettivi politici....
Studi danteschi
Michele Messina
Rivista fondata da M. Barbi (1920) con l'intento di bandire la vana erudizione dallo studio delle opere dantesche. Si differenzia dalle consimili riviste (" Bullettino della Società dantesca ", " Giornale dantesco...