quiete
quiète s. f. [dal lat. quies -etis]. – 1. Lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento; immobilità. Con questo senso, si contrappone di solito a moto, spec. nella fisica: un [...] dopo la tempesta, titolo di uno dei canti di G. Leopardi, del gruppo dei «grandi idillî». b. In senso più soggettivo, condizione di tranquillità esterna che permette il riposo del corpo, o che dà serenità allo spirito, che rende possibile la vita ...
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genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. [...] classica sono: in dipendenza da sostantivi, il g. di specificazione e quello epesegetico, il g. possessivo, il g. partitivo, il g. soggettivo e oggettivo, il g. di qualità; in dipendenza da verbi, il g. di stima, di prezzo, di accusa e di condanna o ...
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disillusione
diṡilluṡióne s. f. [dal fr. désillusion, comp. di dés- «dis-1» e illusion «illusione»]. – Perdita di un’illusione o delle illusioni, disinganno: al contatto con la realtà, la d. è inevitabile. [...] Diversamente da delusione, che ha valore più soggettivo, e indica il sentimento doloroso o comunque spiacevole di chi scopre a un tratto una realtà diversa dalle sue speranze o dalla sua aspettativa, la disillusione ha valore più oggettivo, indicando ...
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inondazione
inondazióne s. f. [dal lat. tardo inundatio -onis, der. di inŭndare «inondare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di inondare; allagamento di acque straripanti: il rapido scioglimento delle nevi, [...] a i. periodiche; prevenire il pericolo di una i.; e riferito al corso d’acqua, in funzione di genitivo soggettivo: le periodiche i. del Nilo; l’i. dell’Arno del 1966, a Firenze. Anche, allagamento o invasione d’acqua provocati artificialmente ...
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soggettiva
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. soggettivo]. – Nel linguaggio cinematografico, tipo di ripresa che mostra quel che vede lo sguardo di uno dei personaggi della scena: questa scena è ripresa [...] in soggettiva. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] riferimento al sign. economico: i. di pompe funebri; i. di affissioni; i. di pulizie. b. Per estens., e con valore soggettivo, l’imprenditore stesso, sia esso persona fisica o società: lavorare alle dipendenze di un’i.; convenire in giudizio un’i ...
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macchiaiolo2
macchiaiòlo2 (letter. macchiaiuòlo) s. m. [der. di macchia1, nel sign. che ha in pittura]. – Appartenente al movimento pittorico sorto a Firenze e in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento [...] S. Lega, T. Signorini, A. Cecioni, ecc. (alcuni dei quali in contatto con gli impressionisti francesi), i cui soggetti risultano essere per lo più paesaggi, interni, atmosfere, momenti della vita quotidiana, ovvero episodî storici (come le battaglie ...
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ofelimita
ofelimità s. f. [der. del gr. ὠϕέλιμος «utile, vantaggioso», der. di ὠϕελέω «essere utile, giovare»]. – Termine usato, in luogo di utilità, dall’economista e sociologo ital. V. Pareto (1848-1923), [...] o meno intensa che un individuo associa all’uso o alla semplice detenzione di un bene; rappresenta un valore economico puramente soggettivo (valore d’uso) che può non coincidere con l’utilità oggettiva (è il caso delle sostanze stupefacenti che hanno ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che [...] o., quelli che sono rilevabili dal medico con l’esame clinico o con esami di laboratorio (contrapp. ai sintomi soggettivi, quelli che il paziente dichiara di avvertire). f. Nel ling. giuridico, requisiti o., quelli proprî dell’oggetto del negozio ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] prospettiva, il punto dal quale si immagina osservato l’oggetto, il paesaggio, la scena che si rappresenta; in senso fig., il modo soggettivo di vedere i fatti, le situazioni e i problemi, e quindi di intendere, di valutare (dal suo punto di v. ha ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono avere forma esplicita, introdotte dalle...
Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o una signoria della volontà,...