ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] ), avere o sostenere una parte: in questa vicenda ha giocato un importante r. la fortuna. In partic., in sociologia e psicologia, il comportamento che un individuo assume o accetta come adeguato alla sua posizione nella società, influenzato quindi ...
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alterita
alterità s. f. [dal lat. tardo alterĭtas -atis, der. di alter «altro»]. – Nel linguaggio filos., il carattere di ciò che è o si presenta come «altro», cioè come diverso, come non identico; anche [...] in espressioni della sociologia: a. culturale, diversità di tradizioni rispetto a quelle dominanti o autoctone. ...
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eterodirezione
eterodirezióne s. f. [comp. di etero- e direzione]. – In sociologia, tipo di controllo sociale proprio della civiltà di massa, per cui l’individuo è variamente sollecitato e persuaso a [...] determinati comportamenti da coloro che vivono vicino a lui o da coloro che i mezzi di comunicazione di massa presentano come tipi esemplari ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – [...] negli stabilimenti industriali a comitati direttivi proletarî appositamente costituiti (decreto del 27 dicembre 1917). 3. fig. In sociologia, c. sociale, complesso apparato di norme, generalmente codificate (e più o meno interiorizzate da parte dei ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] ), elaborati e sostenuti da gruppi sociali e culturali nel corso della storia; così, in antropologia culturale e in sociologia, sono detti valori gli elementi costitutivi della struttura sociale sui quali si manifesta l’adesione collettiva di ogni ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati [...] (L. F., Repubblica, 18 marzo 2005, p. 29, Cronaca) • Nel gennaio del 1980, i primi arresti. Bruno Fantuzzi, laurea in sociologia a Trento, che nel ’75 era stato espulso dal Pci come estremista. Un suo amico, Mario Nutile, fotografo. Le confessioni in ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred [...] e storico Max (1864-1920). Con riferimento all’opera di quest’ultimo si parla di sociologia w., indirizzo che, contro le posizioni di derivazione marxista, sosteneva l’irriducibilità del comportamento sociale a cause puramente economiche, preferendo ...
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pornoromantico
agg. Romantico e impudico allo stesso tempo. ◆ È un mix di «integralismo romantico e sesso sublime», l’idea che Carolina [Cutolo] porta avanti «con una formula, pornoromantica, nata per [...] nel fluttuante lessico della lingua italiana. «Pornoromantica», vocabolo coniato ad hoc da Carolina Cutolo, trentenne romana laureata in Sociologia e barmaid in un jazz club della capitale, è anche il titolo del suo primo libro […] «In realtà ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] a un lavoratore (o a un gruppo di lavoratori) diverso. Con altro sign., l’espressione d. del lavoro viene usata in sociologia per indicare la distinzione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. b. Spartizione di un bene tra coloro che ne hanno ...
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self
〈sèlf〉 pron. e agg., ingl. [dal germ. *sëlba-, affine al ted. selbst, «stesso»]. – Parola che significa «stesso», oggi usata in ingl. solo in composizione, sia come secondo elemento (per es. myself, [...] all’ital. auto- (per es. self-control «autocontrollo»). Il termine è talora usato anche in psicanalisi come sinon. di ego, e in sociologia, con sign. affine ma più specifico, per indicare l’io in quanto influenzato dal modo in cui ci si immagina di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...