indifferente
indifferènte agg. [dal lat. indiffĕrens -entis, comp. di in-2 e part. pres. di differre «differire» (v. differente); voce coniata da Cicerone per calco del gr. ἀδιάϕορος]. – 1. ant. Non [...] (per es., nel caso di un solido pesante girevole intorno a un asse verticale). d. In linguistica, vocabolo di significato i., di significato neutro, che non include cioè una valutazione positiva o negativa; sono tali le cosiddette voci medie. e. In ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria [...] la somma di tutti i possibili destini di una regione dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo; significato p. (meno com. significato prospettivo), il destino reale di una parte dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo. 4. In ...
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operazionismo
(o operazionalismo) s. m. [dall’ingl. operationism, operationalism, der. di operation «operazione» e rispettivam. operational «operativo»]. – Teoria epistemologica, formulata dal fisico [...] nozioni metafisiche, le idee assolute, le argomentazioni puramente verbali e le aporie derivanti dalla non chiara esplicitazione del significato dei concetti coinvolti (così, per es., la definizione operativa dei concetti di lunghezza, di tempo e di ...
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composizionalita
compoṡizionalità s. f. [der. di composizionale, sul modello dell’ingl. compositionality]. – In linguistica, il fatto che il significato delle frasi dipenda dalla combinazione (o composizione) [...] del significato delle parole che le compongono. ...
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cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione [...] che spesso si riuniscono in bisillabi dando luogo a parole composte, con significato che può essere diverso da quello dei singoli componenti; a differenziare il significato dei monosillabi contribuisce inoltre il caratteristico fenomeno dei «toni» o ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] , che da molti valenti uomini uno armario di ragione civile [= un’arca di diritto civile] fu reputato (Boccaccio). 5. ant. Senso, concetto, significato delle parole d’un discorso, d’uno scritto (e talora anche la comprensione, l’intendimento di quel ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] e ’n sì distesa lingua Lo dicer mio, ch’al tuo sentir si sterna (Dante), che si abbassi alla tua possibilità di comprenderne il significato. 8. Con uso intr. (aus. avere, ma i tempi composti sono rari), s. di, avere o mandare odore di qualche cosa: s ...
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acchiappaparole
s. m. e agg. inv. Chi o che permette di cogliere il significato o il contesto d’uso di un’espressione nuova, non comune. ◆ [tit.] Linguaggio informatico, ecco l’«acchiappaparole» [testo] [...] nel linguaggio in continua evoluzione della tecnologia, si incontrano termini nuovi o evoluzioni di parole che ampliano il significato originario, impedendoci di afferrare a pieno il messaggio di chi scrive. Termini inglesi che si moltiplicano e di ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] , attraverso un mezzo (canale), da un sistema (promotore) a un altro (recettore): in questo senso il segnale è dotato di significato e tale da poter provocare una reazione nel recettore; c. non verbale (o analogica), in contrapp. alla c. verbale (o ...
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significativo
agg. [dal lat. tardo significativus, der. di significare: v. significare]. – Che ha, che esprime un significato: capacità s., valore s. di un gesto, di un segno; più com., per estens., [...] incide l’errore della misura. In aritmetica, sono considerate cifre s. quelle da 1 a 9, escluso quindi lo zero (per es., la prima cifra significativa di 0,0034 è 3). ◆ Avv. significativaménte, in modo significativo, con efficacia espressiva: guardare ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...