viaggio
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, il VIAGGIO è lo spostamento da un luogo a un altro, che si fa per divertimento o per necessità (un v. di poche ore; fare un v. in treno, in nave, in aereo, [...] del v.; v. di andata e ritorno; essere in v. per Roma; buon v.!). In altri casi, la parola viaggio ha un significato più specifico: 2. un viaggio può essere, per esempio, un pellegrinaggio (v. alla Mecca, in Terra Santa), 3. uno spostamento verso un ...
Leggi Tutto
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla lingua italiana [...] la parola, è per questo che a me piacerebbe fosse aggiunta al vocabolario perché così tutti potrebbero conoscere il significato. Sarebbe meraviglioso se tutto il mondo la usasse nel proprio modo di parlare. (gengiskan, Corriere della sera.it, 29 ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore [...] e razzismo. Spesso l’emulazione, o peggio ancora l’ignoranza, portano questa parola nei dizionari dei rapper svuotata di ogni significato. Questo però non toglie responsabilità: l’ignoranza è una scusante entro certi limiti. L’utilizzo della n-word è ...
Leggi Tutto
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] secondo il manoscritto più antico e autorevole (sec. 6°), conservato a Pisa fino al 1406 e poi a Firenze. Anche, il significato di una parola, di un passo, o la sua interpretazione: quella beata terra, di cui si parla, altra qui non è, secondo ...
Leggi Tutto
letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. [...] interpretazione l. della legge, in diritto, l’interpretazione che attribuisce alla norma giuridica il senso che risulta dal significato proprio delle parole nella loro connessione; traduzione l., che rende parola per parola il testo originale. b. Che ...
Leggi Tutto
zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare [...] come le zanzare». Era successo alla fine di ottobre 2005. Il Cavaliere, parlando con i giornalisti, aveva spiegato il significato della parola: «zignare: ossia il lavoro che fanno le zanzare sul sedere degli elefanti con poco risultato, ma ugualmente ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] me, le sue parole hanno (o acquistano) il v. di una promessa. 6. Riferito a parole, espressioni, segni, simboli, equivale a «significato»: specificare il v. di un vocabolo, di una locuzione, di un segno; non ho ben capito il v. della sua risposta; ma ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] e sistema è usato spesso invece di metodo anche in altre frasi citate precedentemente, senza sostanziale diversità di significato). 4. Nel gioco del calcio, disposizione tattica dei giocatori in campo, attuata a scopi prevalentemente difensivi, detta ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] nel s. deteriore. b. Di frasi, costrutti, discorsi, il concetto in essi racchiuso, ciò che la frase o altro vuol significare in quel particolare contesto: maestro, il s. lor m’è duro (Dante, delle parole scritte sopra la porta dell’inferno); parole ...
Leggi Tutto
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, [...] ), l’immagine acustica o visiva, ossia l’elemento formale, la «faccia esterna» del segno (quella interna è il significato) che consente, sul piano della langue (v.), di identificare le sue diverse realizzazioni foniche concrete che si collocano sul ...
Leggi Tutto
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...