saettia
saettìa s. f. [der. di saetta; cfr., per il sign. marinaresco, il lat. mediev. sagittea «nave veloce» (a Genova), dal lat. sagittaria «saettatrice»]. – 1. Candelabro triangolare su cui in passato [...] si accendevano in chiesa, durante l’ufficio delle tenebre nella settimanasanta, quindici candele, che venivano poi spente una a una alla fine di ogni salmo. 2. Piccolo bastimento sottile e veloce, attrezzato con tre alberi a vele latine, in uso dal ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] immersione anziché per infusione, diversa disposizione di alcune parti della messa, rosso come colore liturgico di lutto nella settimanasanta, carnevale più lungo, ecc.). b. Della città di Milano, in quanto legata tradizionalmente alla figura e all ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la [...] celebrare la Resurrezione del Signore. Secondo la liturgia, a quell’ora già si è conclusa la settimanasanta ed è tramontato il sole del sabato santo, secondo giorno, aliturgico, del sacro triduo pasquale, perché dopo il crepuscolo entra il tempo di ...
Leggi Tutto
battola
bàttola s. f. [der. di battere]. – 1. Nome di varî strumenti: a. Arnese di legno del mulino che, nel girar della macina, si alza e si abbassa battendo con molto rumore. b. Utensile costituito [...] di ferro, che, agitata, produce notevole fracasso; serviva un tempo ad annunciare le funzioni nelle chiese nei giorni della settimanasanta in cui è proibito l’uso delle campane. b. Nella caccia, arnese usato dai battitori (detto anche battarella): è ...
Leggi Tutto
parasceve
parascève s. f. [dal lat. tardo parasceue, e questo dal gr. παρασκευή «preparazione»]. – Nel Nuovo Testamento (Matteo 27, 62; Marco 15, 42; Luca 23, 54; Giovanni 19, 31 e 42), con riferimento [...] del sabato. In altro passo del Vangelo di Giovanni (19, 14) la parola è riferita esplicitamente alla pasqua (erat autem parasceve paschae), e con questo sign. essa è passata alla liturgia (feria sexta in parasceve, il venerdì della settimanasanta). ...
Leggi Tutto
affrontata
s. f. [der. di affrontare]. – 1. Nome (anche giunta, confronto, ecc.) dato in alcuni luoghi all’episodio culminante di molte processioni (specialmente nell’Italia centromeridionale), consistente [...] nell’incontro tra due statue (nella settimanasanta, quella del Cristo morto e quella dell’Addolorata, che s’immagina ricerchi il Figlio), portate dai fedeli e provenienti da chiese diverse. 2. ant. Scontro di armati: stimandosi ... di rompere alla ...
Leggi Tutto
flagellazione
flagellazióne s. f. [dal lat. tardo flagellatio -onis]. – 1. L’atto di flagellare, di percuotere con un flagello, soprattutto come supplizio o pena corporale eseguita in seguito a condanna, [...] dell’ultimo medioevo, detti appunto flagellanti, che la ritenevano sostitutiva della confessione e dell’assoluzione (pratica che ancora sopravvive in alcune località dell’Italia merid., come cerimonia delle processioni della settimanasanta). ...
Leggi Tutto
tricche tracche
locuz. usata come s. m., invar. – Voce onomatopeica, variante fonetica di tric trac. A Roma e altrove, nome pop. della battola o tabella usata, un tempo, durante la settimanasanta; se [...] ne ha menzione, in passato, anche nelle forme tric trac e trich trach. A Napoli, fuoco d’artificio che esplodendo produce una serie di scoppî brevi e secchi ...
Leggi Tutto
spazzatura
s. f. [der. di spazzare]. – 1. L’operazione, il lavoro di spazzare: la s. delle strade; la s. delle scale viene fatta tre volte alla settimana. 2. Con valore concr., l’insieme dei rifiuti [...] per essere eliminato: raccogliere la s.; secchio, bidone, cassetta per la s. o della s.; uno che va ricogliendo la s. da Santa Maria a Verzaia (Boccaccio). 3. In usi fig., con tono spreg.: a. Roba di nessun valore, da buttarsi via: guarda che non ...
Leggi Tutto
solleticare
v. tr. [lat. pop. *subtitillicare, comp. di sub «sotto» e titillicare (frequent. di titillare «titillare»; o più prob. metatesi del lat. sollicitare «sollecitare»)] (io sollético, tu sollétichi, [...] leggerezza, superficialmente: questa musica solletica gli orecchi, ma non commuove; iron., s. le spalle a qualcuno, bastonarlo di santa ragione. ◆ Part. pres. solleticante, anche come agg. nel senso fig. di invitante, che fa nascere il desiderio di ...
Leggi Tutto
SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo quello pasquale.
È la principale settimana...
Scultore (Murcia 1707 - ivi 1783). Figlio di uno scultore napoletano, Vincenzo Nicola (1669-1727), S. rinunciò alla vocazione monastica per continuare l'attività della bottega paterna (nella quale lavoravano anche altri membri della famiglia)...