pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] (o l'iron. ponzare) esprime un pensare e un ripensare tra séesé, insistentemente, a qualcosa che non dà pace, del pensare - La scelta del sinon. diventa solo apparentemente più semplice se si rende esplicita almeno una parte del contenuto del ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] è adatto come contr., perché è sentito come troppo drastico; per questo gli si preferiscono altre parole: non è cattivo, èsolo un po’ brusco. Chi è festivi. L’espressione abito o vestito b. è spesso usata in senso iron.: se non le si fa un abito b., ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
lontano. Finestra di approfondimento
Distanza spaziale - Qualcosa o qualcuno può essere lontano nello spazio o nel tempo (e anche in senso estens. o fig.: un lontano parente). Alcuni sinon. [...] de’ Minimi di San Francesco di Paola (P. Giannone); si vide solo, solo nella vita, senz’ajuto, senz’alcun parente, né prossimo né lontano con i miei vicini (di casa). Quest’uso è privo di sinon., se non più specifici: coinquilino o, meno com., ...
Leggi Tutto
fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] tardi 1. [non arrivare in tempo, con le prep a o assol.: scusami se ho fatto tardi; f. tardi a scuola, a lezione] ≈ ritardare, tardare. camicie. Per gli alimenti, preparare e cucinare (il secondo verbo solo, ovviamente, per preparazioni che vengono ...
Leggi Tutto
avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] certa straordinarietà della sensazione: scalando quella montagna da solo, per la prima volta ho sperimentato la vera paura. Nel caso di a. fame o sete, invece, non si danno sinon. se non frasali e più intensi: essere affamato, assetato; oppure più ...
Leggi Tutto
presso /'prɛs:o/ [lat. presse "strettamente", der. di pressus, part. pass. di premere]. - ■ avv., lett. [in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui ci si riferisce: abito qui p.; lì p. c'era [...] com. a un dipresso) [con buona approssimazione] ≈ e ↔ [→ PRESSAPPOCO avv.]; di (o da) presso ( sé] ≈ da (ceniamo da voi). 3. [nell'ambiente di, nell'ambito di: gode di grande stima p. i colleghi] ≈ fra, in mezzo a, tra. ■ s. m. [spec. al plur. esolo ...
Leggi Tutto
bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] (di soldi)] ≈ molto, parecchio. ↔ poco. ■ s. m., solo al sing. 1. a. [ciò che è bello] ≈ bellezza. ‖ armonia. ↔ bruttezza, brutto. ‖ disarmonia. e piacevoli, e inoltre (e non soltanto se si tratta di opere musicali) armoniche e armoniose, se ...
Leggi Tutto
agguagliare (ant. aguagliare) [formato da eguagliare, con mutamento del creduto pref.] (io agguàglio, ecc.), lett. - ■ v. tr. 1. [rendere uguale, detto di siepe, superficie e sim.] ≈ livellare, pareggiare, [...] , diversificare, (lett.) sceverare. 3. [essere, divenire uguale a: Giotto non solo agguagliò, ma superò Cimabue] ≈ eguagliare, raggiungere, uguagliare. ■ agguagliarsi v. recipr. [fare un paragone fra sée gli altri] ≈ confrontarsi, paragonarsi. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] l’atrio un pulviscolo ghiacciato (C. Boito). Soltanto per il clima, seè molto freddo, si può usare anche rigido: i mesi di quel rigido , impassibile, imperturbabile, riferiti però, questi ultimi, quasi solo a persona: l’uomo più flemmatico del mondo, ...
Leggi Tutto
psiche s. f. [dal gr. psykhḗ "anima", connesso con psýkhō "respirare, soffiare"], solo al sing. - (psicol.) [complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sée del mondo] [...] ≈ Ⓖ anima, Ⓖ coscienza, Ⓖ cuore, inconscio, Ⓖ interiorità, Ⓖ intimo, Ⓖ mente. ↔ corpo, fisico ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...