Fabio Rossi
bello. Finestra di approfondimento
Piacere estetico - Tra gli agg. che designano una sensazione di piacere estetico, b. (col suo contr. brutto) è forse quello dall’area semantica più ampia [...] Se la persona èè di certo, diciamo che èee del tempo - Un luogo (aperto o chiuso) èee piacevoli, e inoltre (e non soltanto se si tratta di opere musicali) armoniche e armoniose, see sim. - V’èe quindi è magnanimo e sim.). è il veri e propri e sim. ed è ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] piacciono le sigarette, odio le sigarette e sim. Se il sentimento è ancora più forte, e per lo più connesso con un giudizio anche a persone, opere d’arte, discorsi, oggetti e altro: hai coraggio solo per mentire, sbirro schifoso? (F. De Roberto); una ...
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armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] : tra i diversi organi del corpo umano c’è notevole armonia. In campo artistico (ma non solo) può esserci armonia tra i colori, tra le orchestrali e il direttore; ci vorrebbe un po’ più d’intesa tra l’uomo e la natura [L. Pirandello]), anche se talora ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] «capire, accorgersi, rendersi conto»: ho realizzato solo adesso quanto mi hai amato.
Capire con il sentimento - Con ulteriore sottolineatura dell’approvazione e dell’indulgenza, c. può avere come sinon. compatire (se si prova un senso di pietà per le ...
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giocare (meno com. giuocare) [lat. iocare, iocari "scherzare"] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare). - ■ v. intr. (aus. avere)1. a. [dedicarsi a un gioco, [...] [solo nella forma giocarsi, trarre vantaggio dall'operato di qualcuno senza che egli ne sia consapevole: se l'è giocato hobby, altre volte ancora si oppone a entrambi i termini. Seè in gioco l’agonismo (prevalentemente fisico), si parlerà di sport. ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] specificità solose accompagnato da un inf. (o da che e il cong.), al quale assegna la sfumatura di «non impedire che» (lasciami parlare = «fai in modo che io parli senza ostacolarmi»). Il sinon. più vicino a l. è fare, che tuttavia ha quasi sempre ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista specificità solose accompagnato da un inf. (o da che e il cong.), al quale assegna la sfumatura di «non impedire che» (lasciami parlare = «fai in modo ...
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tutto [da una var., non bene spiegata, del lat. totus "tutto, intero", forse ✻tuttus o ✻tuctus influenzato dal plur. cuncti "tutti"]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [di oggetto, quantità e altro, senza [...] t. un errore] ≈ solamente, solo, soltanto. e. [seguito da un agg., quasi col valore di un avv. rafforzativo, nel senso di "per intero": se ne stava t. triste] ≈ (non com.) affatto, (ant.) al tutto, assolutamente, completamente, del tutto, interamente ...
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dire (ant. dicere /'ditʃere/) [lat. dicĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di'], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] comprovare, dimostrare, fare pensare, mostrare, provare, suggerire. ■ s. m., solo al sing. 1. [ciò che si dice o si pensa: stando al esaminato da Longino [G. Leopardi]) o se si riporta genericam. quanto si è sentito (mi parve che gli avessero ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...