deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento [...] da proposizioni assunte come vere, metodo ipotetico-d., se parte da proposizioni semplicemente supposte); ragionamento, giudizio d.; scienze d., quelle (per es., la matematica) che si basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni ...
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perspettiva
s. f. [dal lat. tardo perspectiva, femm. sostantivato dell’agg. perspectivus: v. perspettivo]. – Anticam., scienza che studiava i problemi della luce e della visione, comprendente quindi [...] sia l’occhio come organo della vista sia tutti i problemi dell’ottica; nelle classificazioni delle scienze subalternate alla geometria (cfr. Dante, Conv. II, XIII, 27: la Geometria ... è sanza macula d’errore e certissima per sé e per la sua ancella, ...
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riproducibile
riproducìbile agg. [der. di riprodurre]. – Che si può riprodurre: disegni, dipinti facilmente r., spec. a stampa; un modello originale difficilmente r. in produzioni in serie. In partic., [...] bene, fattore produttivo r., in economia, bene che si può riprodurre, di cui si può aumentare l’offerta; nelle scienze sperimentali, fenomeno, esperimento r., il cui andamento, o il cui esito, si produce con le stesse caratteristiche ogni volta che ...
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riproducibilita
riproducibilità s. f. [der. di riproducibile]. – La condizione, la caratteristica di essere riproducibile: r. di un disegno, di una grafica; r. di un bene e r. di un fattore produttivo, [...] dell’offerta di un bene e, rispettivam., del formarsi di una rendita o quasi-rendita per quel fattore produttivo; nelle scienze sperimentali, r. di un fenomeno, o di un esperimento, la sua proprietà di essere riproducibile, e quindi di poter essere ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] fr. Auguste Comte (1798-1857), inizialmente si propone di studiare la società con un metodo analogo a quello delle scienze naturali, allo scopo di individuare le leggi fondamentali che la governano; affermatasi a livello internazionale a partire dal ...
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cancelliere
cancellière s. m. (f. -a) [lat. tardo cancellarius, in origine il custode dei cancelli del tribunale, poi titolo d’impiegati, di funzionarî, di dignitarî]. – Titolo che indica funzioni assai [...] , ecc. (i cancellieri dell’ex Accademia d’Italia, dell’Accademia dei Lincei, della Pontificia Accademia delle scienze, ecc.); nelle ambasciate, legazioni e consolati più importanti, è l’impiegato addetto all’amministrazione della rappresentanza ...
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autocomprensione
s. f. Comprensione di sé stessi. ◆ Se, come è stato detto da molti e come mi sembra ragionevole credere, [Sigmund] Freud si è posto un problema simile a quello di Socrate, «conosci te [...] , la psicoanalisi non può tuttavia arroccarsi in uno splendido isolamento. Benché le sia preclusa l’obiettività delle «scienze forti», essa risponde comunque a parametri di coerenza, di verificabilità, di confronto. (Silvia Vegetti Finzi, Corriere ...
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occulto
agg. [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre; v. occultare]. – 1. a. Nascosto, segreto (in contrapp. a palese, manifesto), detto in genere di cose che siano considerate per sé stesse [...] ; con altro senso, nell’o. del proprio spirito, nel proprio o., nella parte più recondita della propria intimità. In partic., scienze o., l’insieme delle dottrine che vanno sotto il nome di occultismo (l’espressione viene intesa spesso in senso molto ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] si ribellarono occupando il latifondo; gli operai hanno occupato le fabbriche; gli studenti hanno deciso di o. la facoltà di scienze; i senzatetto hanno occupato gli alloggi. In partic., invadere e tenere con la forza delle armi: o. un territorio ...
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epistemologia
epistemologìa s. f. [dall’ingl. epistemology (comp. del gr. ἐπιστήμη «conoscenza scientifica» e -logy «-logia»), termine coniato (1854) dal filosofo scozz. J. F. Ferrier]. – Nella filosofia [...] , s’intende per epistemologia l’indagine critica intorno alla struttura e ai metodi (osservazione, sperimentazione e inferenza) delle scienze, riguardo anche ai problemi del loro sviluppo e della loro interazione, sinon. quindi di filosofia della ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...