incarico
incàrico (poet. incarco) s. m. [der. di incaricare] (pl. -chi). – 1. ant. a. Peso, carico addossato a qualcuno: già lo ’ncarco di là giù mi pesa (Dante); terreno incarco (Petrarca), il peso [...] (i. a tempo indeterminato); nelle università, forma di assunzione a tempo determinato per coprire cattedre prive di titolare: conferire una cattedra per incarico; coprire l’i. di storia delle religioni nella facoltà di scienze della formazione. ...
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para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] analogam. a quanto s’è fatto per altri prefissi come anti-1, filo-, pseudo-. Sign. più particolari ha in alcune scienze: 1. In medicina, può indicare vicinanza di una formazione anatomica ad altra più importante (per es., ghiandole parauretrali); con ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente [...] libertà, e mondo naturale, dominato dalla necessità e dal determinismo; la svalutazione del metodo tipico delle scienze naturali e della conoscenza scientifica, cui viene contrapposta la speculazione filosofica intesa come analisi della coscienza e ...
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actino-
(o attino-) [dal gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica di formazione moderna, che significa genericam. «raggio»; più particolarmente, nella [...] per la forma actino- (che nelle corrispondenti voci lat. scient. è esclusiva); in altri termini, del linguaggio medico e d’altre scienze o tecniche (con preferenza per la forma assimilata attino-), indica radiazione solare, radiazione luminosa. ...
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cultore
cultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. cultor -oris, der. di colĕre «coltivare» (e anche «abitare»), part. pass. cultus]. – 1. Chi coltiva un’arte, una scienza, ecc.: un c. della filosofia; essere [...] un c. delle scienze occulte; i c. dell’enigmistica; sono un appassionato c. di musica da camera; genere di poesia che ha molti cultori. In senso generico, c. della materia, espressione in uso spec. negli ambienti universitarî per indicare lo ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore [...] sua più ampia accezione: si può dire sia di scrittori, filologi e filosofi, che promossero le lettere, le arti e le scienze nell’età dell’umanesimo, sia di autori e correnti culturali che, in altre epoche, ne hanno rappresentato gli ideali. b. Più ...
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distenebrare
v. tr. [der. di tenebra, col pref. dis-1] (io distènebro, ecc.), letter. – Stenebrare, togliere le tenebre, rischiarare: scienze superiori ... potenti a d. la cecità della nostra mente (Galilei). ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri [...] o dalle cose materiali), che ha l’uomo per oggetto: geografia u. (oggi detta preferibilmente geografia antropica); anatomia u.; scienze u., che si occupano dell’uomo e delle sue culture, come la sociologia, l’antropologia culturale, ecc.; ormai ant ...
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assiomatizzare
assiomatiżżare v. tr. [der. di assiomatico]. – Introdurre una trattazione assiomatica (in un dato campo delle matematiche e in altre scienze): a. la geometria, ecc. ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...