nomotetico
nomotètico agg. [dal gr. νομοϑετικός «relativo al legislatore, al fare leggi», der. di νομοϑετέω «fare leggi, stabilire con leggi»] (pl. m. -ci). – Termine filosofico equivalente a normativo, [...] per caratterizzare il giudizio riflettente, in quanto fornisce massime per l’unificazione delle leggi naturali, e da W. Windelband (1848-1915) per designare le scienze naturali, in quanto formulano le leggi generali della natura, in contrapp. alle ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] viene adombrato Cristo); lingua s., o sia per metafore, o immagini, o simiglianze (Vico). 3. In partic., nelle diverse scienze e tecniche: a. Nel pensiero filosofico, logica s., la logica che ha adottato nei suoi procedimenti un linguaggio simbolico ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] ho bisogno dei tuoi l.; se avrò bisogno, ricorrerò ai tuoi l.; al plur. può anche significare le cognizioni, la cultura, la scienza, l’avvedimento, l’acutezza di mente (e anche in questo caso è per lo più iron.): uomo di molti l.; mi potrò giovare ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] romanze, sia nell’uso colto rimasto in seguito, fino all’età moderna, nella Chiesa, nelle opere di filosofia e di scienza, spesso anche nei rapporti internazionali e nelle comunicazioni tra dotti e studiosi: l. classico o aureo, l. tardo o basso ...
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luminosita
luminosità s. f. [der. di luminoso]. – 1. Qualità, caratteristica, aspetto di ciò che è luminoso (nei varî sign. dell’agg.): l. di un corpo, degli astri, di una lampada; l. di un ambiente; [...] fotografica; variazioni di luminosità. In senso fig.: l. di un’idea, di un esempio. 2. Con sign. specifico in varie scienze e nella tecnica: a. In astronomia, l. assoluta (o intrinseca) di un astro, il flusso energetico integrale irradiato dall’astro ...
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noologico
noològico agg. [dal fr. noologique, der. del lat. mod. noologia (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – Relativo alla noologia, soprattutto nell’espressione scienze noologiche, coniata da A.-M. [...] la philosophie des sciences (1834) per designare il gruppo di scienze che trattano dello spirito e di tutto ciò che con esso ha rapporto (in contrapp. alle scienze cosmologiche, intese come scienze che riguardano il mondo materiale e le leggi della ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare [...] chi ritiene unico sapere valido, capace di risolvere tutti i problemi, di soddisfare tutti i bisogni dell’uomo, quello delle scienze fisiche e sperimentali, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere (compresa la filosofia) che non accetti i metodi ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] indicare una relazione fra grandezze esprimibile con una uguaglianza matematica, e con sign. affini anche in altre scienze. 1. In matematica, uguaglianza tra due espressioni soddisfatta solo per particolari valori delle variabili (o incognite) che ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] in tal senso la matematica potrebbe definirsi come la scienza delle strutture e delle relazioni astratte. 2. Tradizionalmente ’elaborazione di strumenti e modelli adatti agli scopi di altre scienze (fisica, chimica, biologia, ecc.) e della tecnica. ...
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matematizzare
matematiżżare v. tr. e intr. [der. di matematico, matematica, sull’esempio del fr. mathématiser e dell’ingl. (to) mathematize]. – Considerare, interpretare e valutare secondo principî, [...] conoscenza, o anche a un aspetto della realtà che non appartiene alla matematica: m. lo studio della natura, le scienze sociali, la spiegazione dei comportamenti umani. Con uso intr. (aus. avere), ragionare su basi e secondo metodi razionali, proprî ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...