zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, [...] che studia le relazioni filogenetiche intercorrenti tra gli organismi animali effettuandone la classificazione; anatomia comparata o morfologica, che attraverso la comparazione di strutture omologhe tra ...
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entomologia
entomologìa s. f. [comp. di entomo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl’insetti, sia in sé, per la classificazione e per lo studio della loro anatomia, [...] della loro vita, delle loro abitudini, sia in rapporto all’utilità o al danno che le varie specie possono recare all’uomo, agli animali, all’agricoltura (e. applicata, e. medica, e. agraria) ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente [...] sul territorio nazionale che, per conto dell’amministrazione forestale dello stato o di particolari enti, promuove il censimento delle popolazioni faunistiche nei loro habitat naturali, partecipa alla ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] una sostanza, un organismo o parte di questo, per conseguire determinati effetti. Il termine acquista più precisi sign. nelle varie tecnologie e scienze, a seconda del corpo su cui si agisce e del metodo o del mezzo con cui si agisce: t. delle pelli ...
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topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni [...] , a seconda delle figure oggetto di studio e degli strumenti usati: t. algebrica, t. combinatoria, t. differenziale, ecc. Con analogo sign., il termine è talvolta usato nelle scienze applicate; per es., in elettrotecnica, t. di una rete elettrica. ...
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perito
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. peritus, prop. part. pass. di *periri «fare esperienza», che si trova nel comp. experiri]. – 1. agg. Di persona che conosce per lunga pratica i segreti di un mestiere, [...] in qualche caso, di pratico; poco com., nell’uso odierno, anche con un compl. di limitazione: essere p. nell’arte della guerra, nelle scienze nautiche, nella pittura a encausto. 2. s. m. (raro il femm. -a, essendo per lo più il masch. esteso anche a ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] dalle lingue storico-naturali (per cui esso è chiamato anche l. naturale), sono presi in considerazione in diverse scienze e tecniche varî tipi di l. artificiali, o simbolici, formati da cifre, lettere, simboli, codici usati convenzionalmente, sulla ...
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speculativo
agg. [dal lat. tardo speculativus, solo in senso filosofico; il sign. 2 ricalca il fr. spéculatif]. – 1. a. Adatto, incline alla speculazione filosofica: mente s.; ingegni speculativi. b. [...] speculazione nelle fondamentali accezioni del termine: un pensatore dotato di grande forza s.; scienze s., le scienze teoretiche, non applicate, in opposizione alle scienze applicate. 2. Che si riferisce alla (o che è proprio della) speculazione ...
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dipendenza
dipendènza (ant. dependènza) s. f. [der. di dipendere; nel sign. 3 a, sull’esempio del fr. dépendance]. – 1. Il dipendere, l’essere dipendente: la d. dei figli dall’autorità dei genitori; [...] di reciproca d.; in d. di ciò, in conseguenza di ciò. 2. Con accezioni specifiche: a. Nella medicina e nelle scienze sociali, condizione, in cui un individuo si trova, di incoercibile bisogno di un prodotto o di una sostanza, soprattutto farmaci ...
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invariantivo
agg. [der. di invariante]. – Termine usato nella matematica e in altre scienze (fisica, chimica, ecc.) con due diversi sign., uno intransitivo, che non varia: per es., proprietà i. (di fronte [...] a certe trasformazioni), e si può considerare in tal caso sinon. dell’agg. invariante; e uno transitivo, che non fa variare: per es., trasformazione i. (nei riguardi di certe proprietà o grandezze) ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In particolare, la s. moderna rappresenta...
SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo conto della solidarietà vitale con tutti...