schiavituschiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi [...] riduca una persona in schiavitù o in una condizione analoga); liberarsi dalla s.; l’istituto della s. era ammesso da quasi tutti i popoli dell’antichità; la lotta per l’abolizione della s. si concluse con la guerra di secessione americana; per estens ...
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ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato [...] nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta solo dalla banda di Morpheus (Silvia Bizio, Repubblica, 8 aprile 1999, p. 45, Spettacolo).
Composto dal confisso ciber- aggiunto al s. f. inv. schiavitù. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] . Cosa, fatto, situazione che obbliga a un determinato comportamento o che limita fortemente la libertà di azione (meno com. di schiavitù, usato in senso fig.): ribellarsi alla s. dell’orario fisso; sottrarsi alla s. della rima; anche con sign. concr ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] con la forma lat. defensor vinculi, con riferimento al vincolo coniugale, v. defensor, n. 4); elemento di costrizione, di schiavitù morale: i v. della dipendenza, delle abitudini, dei vizî; natura insofferente di v. imposti dall’esterno. b. In ...
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babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei [...] in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo in cui Israello tornò dalla schiavitù b. (Rosmini). 2. Di Babilonia, città, spec. nel sign. fig. (v. babilonia e cfr. babelico): confusione babilonica. ...
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liberazione
liberazióne s. f. [dal lat. liberatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di liberare, di liberarsi o di essere liberato (da una soggezione, da un male, da un vincolo, da un controllo, ecc.): la [...] solo parzialmente, loro riconosciuti). Quando non vi sia una determinazione, s’intende per lo più liberazione dalla schiavitù, dal carcere: attendere, ottenere la l.; l. condizionale, concessione della libertà vigilata, prima della fine della pena ...
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schiavismo
s. m. [der. di schiavo]. – 1. a. Dottrina e sistema economico-sociale che ammettono l’istituto della schiavitù; per estens., atteggiamento favorevole al mantenimento della schiavitù: lo s. [...] degli stati del Sud fu una delle cause della guerra di secessione americana. b. La prassi di considerare e trattare come schiavi popoli o individui politicamente, economicamente o socialmente dipendenti: ...
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schiavitudine
schiavitùdine s. f. [variante di schiavitù, formata sull’analogia dei sostantivi in -udine], ant. – Schiavitù: liberarvi dalla s. di questo o di quel particolare scrittore delle cose naturali [...] (Galilei) ...
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redimere
redìmere v. tr. [dal lat. redimĕre, comp. di red- e emĕre «acquistare»] (pass. rem. redènsi, redimésti, ecc.; part. pass. redènto). – 1. Riscattare, liberare; con valore generico, proprio o [...] tirannia, dal servaggio straniero; r. un popolo oppresso, le classi diseredate, una ragazza traviata (anche nel rifl.: redimersi dalla schiavitù, dal vizio); r. dalla malaria una zona paludosa. 2. Con senso specifico, nell’uso religioso e in partic ...
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abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente [...] il termine indica in modo specifico due movimenti sorti negli Stati Uniti d’America: il primo, per la soppressione della schiavitù, che, teoricamente abolita nel 1808, fu definitivamente eliminata soltanto con la fine della guerra di secessione e la ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da un punto di vista...
schiavitu
schiavitù s. f. – Fenomeno sommerso e mai del tutto estirpato, la s. nel 21° secolo colpisce ancora molti milioni di individui nelle fasce sociali più emarginate e vulnerabili dei paesi poveri dell’Africa, dell’Asia e dell’America...