salodiano
agg. e s. m. (f. -a) [der. di Salò, con inserimento della -d- per ragioni eufoniche]. – Di Salò, cittadina della Lombardia, in prov. di Brescia; abitante, originario o nativo di Salò. ◆ Anche [...] salodiése e salodiènse ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] al 25 aprile 1945, al territorio dell’Italia settentr. occupato dalle truppe tedesche e formalmente retto da un governo neofascista (aveva come sede principale la cittadina di Salò, sulla sponda occid. del lago di Garda, da cui anche il nome di R. di ...
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degregoriano
agg. Relativo al cantautore Francesco De Gregori. ◆ vogliamo sottolineare il dignitoso e serio silenzio degregoriano davanti alla pseudopolemica che qualcuno ha tentato d’imbastire su «Il [...] cuoco di Salò». (Gabriele Ferraris, Stampa, 3 febbraio 2001, Tuttolibri, p. 11) • Alla fine resta il senso di una certa inutilità del passato, e nello stesso tempo una sua dimensione che omologa i valori, dato che allora, tanti anni fa, c’era la ...
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completista
s. m. e f. Chi affronta ciò di cui si occupa in modo completo, non parziale. ◆ [Giampaolo] Pansa non ama l’etichetta di «revisionista», preferisce definirsi un «completista», perché la sua [...] ricerca nasce proprio dal recupero di fonti e testimonianze dei «vinti di Salò» a lungo rimosse. (Stampa, 1° novembre 2003, Tuttolibri, p. 2) • Cos’ha spinto un uomo che si riconosce nell’Italia del 25 aprile a occuparsi dell’altra metà del cielo? «è ...
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collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; [...] in partic., chi, durante la seconda guerra mondiale, collaborò con le forze tedesche d’occupazione: i c. di Salò, di Vichy. ...
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non-scelta
(non scelta), s. f. Scelta mancata, non compiuta; opzione casuale, non derivante da un’opportuna valutazione. ◆ Il centrodestra paga per le sue scelte e per le sue «non scelte». Entrati nella [...] sono chiesto cosa sarebbe successo se questa domanda gliela avessero posta allora, aprile 1945, alla caduta della Repubblica di Salò? (Carlo Lucarelli, Stampa, 17 maggio 2008, Tuttolibri, p. 3).
Derivato dal s. f. scelta con l’aggiunta del prefisso ...
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salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa [...] la più importante esposizione d’arte francese, organizzata fin dal sec. 18° a Parigi: s. des refusés («salone dei rifiutati»), la mostra in cui, nel 1863, gli artisti impressionisti rifiutati dalla giuria ...
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Salò Comune della prov. di Brescia (29,8 km2 con 10.419 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla sponda occidentale del Lago di Garda, sul golfo omonimo, a 75 m s.l.m. Il territorio ha diverse colture (ulivo, vite, agrumi, ortaggi, fiori,...
Scultore e architetto (n. Salò sul Garda 1500 circa - m. 1561 circa). Fu collaboratore di I. Sansovino a Venezia (Palazzo ducale) e di A. Vittoria a Padova (monumento Contarini in S. Antonio). A Venezia rimangono di lui il rilievo con S. Giorgio...