bononiano
(o boloniano) agg. e s. m. [da Bononia, denominazione lat. della città francese di Boulogne-sur-Mer]. – Suddivisione inferiore del portlandiano, piano superiore del Malm nel periodo giurassico [...] (era mesozoica), rappresentata da argille scistose, argille e sabbie più o meno ricche di fossili. ...
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idrovoro
idròvoro agg. [comp. di idro- e -voro]. – Atto ad assorbire o smaltire rapidamente masse d’acqua: impianti i., quelli destinati al sollevamento meccanico di acqua nelle bonifiche allo scopo [...] piccole prevalenze e grandi portate. In geografia fisica, detto di terreni, di certe rocce speciali (per es., le sabbie alluvionali o le rocce carsiche), oppure di forme particolari del suolo (pozzi, fessure), che possono assorbire acqua meteorica o ...
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bateia
‹bḁtḁ′iḁ› s. f., port. – Recipiente a forma di scodella, di metallo o di legno, usato dai cercatori d’oro per lavare le sabbie aurifere e separarne, mediante centrifugazione, i granuli d’oro. ...
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ammofila
ammòfila s. f. [lat. scient. Ammophila, comp. di ammo- e -philus «-filo»]. – 1. Genere di piante graminacee, con spighette a un solo fiore, senza resta, riunite in pannocchia stretta; vi appartiene [...] la specie comunem. detta sparto pungente, a rizomi striscianti, frequente nelle sabbie marittime e anche coltivato per fissare le dune. 2. Genere di insetti imenotteri della famiglia sfecidi, di dimensioni notevoli, con addome unito al torace per ...
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paralio
paràlio agg. [dal gr. παράλιος, comp. di παρα- «para-2» e ἅλς ἁλός «mare»], letter. raro. – Litorale, costiero, rivierasco: Forse non sapremo giammai Il nome del fiore paràlio Che vedemmo sopra [...] le sabbie Di Fàlero (D’Annunzio); nave p., o assol. Paralia, la nave Pàralo (gr. Πάραλος), una delle due navi ateniesi che, nel 5° e nel 4° sec. a. C., erano costantemente armate per i bisogni urgenti della città (l’altra si chiamava Salaminia). ...
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stampiano
agg. e s. m. [dal fr. stampien, der. del nome lat. mediev., Stampia, della cittadina francese di Étampes, nel dipartimento Seine-et-Oise]. – In geologia cronologica, piano intermedio dell’oligocene, [...] tipico del bacino di Parigi, dove è costituito da marne e, superiormente, da sabbie e arenarie bianche, molto pure, usate per vetri di quarzo, cristalli, materiali refrattarî; nella regione germanica gli corrisponde il rupeliano. In Italia è ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] suolo granulometricamente inferiore a 2 mm, costituita da sabbia, limo, argilla, humus; l’espressione si (in passato, nota anche come t. di Francia), miscela di sabbie silicee e minerali argillosi agglomeranti (non meno del 5%), usata nella ...
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morsaia
morsàia s. f. [etimo ignoto]. – Banco sottomarino costiero (detto anche tassone), molto prossimo alla superficie delle acque, costituito da sabbie, ciottoli, conchiglie, alghe, ecc., cementate. ...
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permeabilita
permeabilità s. f. [der. di permeabile]. – 1. L’esser permeabile; proprietà di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas: p. di una membrana; p. di un terreno, in [...] ecc., di per sé impermeabili, che abbiano subìto una fratturazione; p. congenita, nel caso di rocce incoerenti, come le sabbie e le ghiaie, che possono divenire impermeabili, per es., se mescolate con argilla. In biologia, p. capillare, capacità dell ...
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terrigeno
terrìgeno agg. (e terrìgena s. m., pl. -i) [dal lat. terrigĕna, comp. di terra «terra» e -gena «-geno»]. – 1. letter. Nato, generato dalla terra: la t. stirpe dei Giganti; sentii nell’intime [...] io terrìgena, Io mortal nato di sostanza efimera (D’Annunzio). 2. In geologia, depositi t., materiali detritici (ghiaia, sabbie, fanghi) provenienti dalle terre emerse e nuovamente sedimentati sui fondali marini e lacustri. La locuz. è anche usata a ...
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SABBIE
Emanuele Grill
Le sabbie sono rocce sedimentarie incoerenti a composizione qualunque. I primi studî su di esse si devono a H. C. Sorby (1870) a J. Thoulet, a J. W. Retgers. In Italia valenti psammografi furono F. Salmoiraghi ed E....
Nome comune italiano di diverse specie di Echinoidei irregolari, frequenti nei mari tropicali, caratteristici per l’aspetto discoidale, da cui deriva il loro nome.