iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; [...] 27 luglio 2022, Economia) • "Certo – dice Del Bò [Corrado D.B., docente di Filosofia] – rendiamoci conto che dire dall'oggi al domani della sera.it, 9 luglio 2023, Corriere Daily)
Derivato dal s. m. turismo con l’aggiunta del suffisso iper-. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. [...] oggi è la sede più accreditata. Bonafede [Alfonso B., allora Ministro della Giustizia] ha provato a reagire, giorni si discute l’ultimo. (Unità.it, 22 febbraio 2024, Esteri).
Derivato dal pl. del s. f. manetta con l’aggiunta del suffisso -ismo. ...
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transfemminista (trans-femminista) agg. e s. f. e m. Che, chi esprime e sostiene le posizioni del transfemminismo. ◆ Se si possono considerare gli anni sessanta come il momento in cui sono emersi i movimenti [...] tra varie minoranze politiche di fronte alla norma. (Paul B. Preciado, Internazionale.it, 28 giugno 2017, Società; guerra. (RestodelCarlino.it, 8 marzo 2024, Cronaca/Imola).
Derivato dal s. m. transfemmin(ismo) con l’aggiunta del suff. -ista; cfr ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di [...] (Enrico Currò, Repubblica.it, 23 marzo 2024, Calcio).
Composto dal s. m. calcio e dall’agg. relazionale. In un’accezione che sera» (1° dicembre 2016, Sport, p. 9): «La Bertolini [Milena B.] ha ricordato che "se sono qui da 5 anni, significa che un ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino [...] utili a chi ha conservato resi- dui visivi», spiega Baviera [Gaetano B.]. (Renato Romanelli, Stampa, 19 ottobre 1990, Novara e Provincia, p ] (Ansa.it, 3 giugno 2024, Regione Campania).
Dal s. f. visione con l’aggiunta del prefisso ipo-. Una remota ...
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albèdo (o albèdine) s. f. [dal lat. albedo -dĭnis: v. la voce prec.]. – 1. La parte più interna, bianca e spugnosa, della buccia del frutto degli agrumi, ricca di sostanze pectiche. 2. a. In ottica, rapporto [...] es., dalla Luna e dai pianeti) e quello ricevuto da essa: sinonimo di coefficiente (o fattore) di riflessione diffusa. b. In fisica, il coefficiente di riflessione di una superficie nei riguardi di radiazioni ondulatorie o corpuscolari: per es., a ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] delle realizzazioni lessicali, grammaticali e stilistiche, di testi scritti o anche orali, e delle loro funzioni espressive. b. Nella tradizione scolastica dei Gesuiti, una delle classi dell’insegnamento medio dopo le tre classi di grammatica e ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su [...] cui si estende la sua giurisdizione. d. Il palazzo in cui risiede. 2. Tipo di organizzazione familiare a discendenza patriarcale, in cui cioè i figli entrano a far parte del gruppo cui appartiene il padre, ...
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gentilézza s. f. [der. di gentile1]. – 1. ant. Nobiltà, sia ereditaria sia (secondo l’interpretazione degli stilnovisti) acquisita con l’esercizio della virtù e con l’elevatezza dei sentimenti: prende [...] g.; è di una g. rara, incomparabile; per g., formula di cortesia nel chiedere un favore, un’informazione e sim. b. Atto, espressione, modi gentili: fare una g., usare molte g., colmare di gentilezze; gli disse delle g.; trattare, accogliere con ...
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bufala
bùfala s. f. [da bufalo]. – 1. La femmina del bufalo: mozzarella di bufala; uova o ovoline di bufala, formaggio fresco, fatto con latte di bufala. 2. Nome di alcune razze di frumento turgido coltivate [...] in Sicilia. 3. fig. a. Svista, errore madornale; affermazione falsa, inverosimile; panzana. b. roman. Produzione, e spec. spettacolo, scadente, di scarso valore: quel film è una bufala! ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...