b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] es. serbare, lat. servare), ma in altre posizioni una b scempia è possibile quasi soltanto nei latinismi (es. cibo, dal , dal germ. rauba), perché nelle voci di trasmissione ininterrotta la b (o v) latina è continuata da bb davanti a semiconsonante o ...
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b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna [...] pretesa artistica ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] iniziale di parola davanti a vocale è sempre sorda (es. seta); la s seguita da consonante sorda (c, f, p, q, t) è sempre sorda (es. scalpello, cubista); la s seguita da consonante sonora (b, d, g, l, m, n, r, v) è sempre sonora (es. sgabello, cubismo ...
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q. b.
– Abbreviazione di quanto basta, nelle ricette mediche (dov’è anche in uso l’abbrev. q. s. del lat. quantum satis o quantum sufficit) e nelle ricette di cucina. ...
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no man's land
no man’s land ‹nóu män∫ länd› locuz. ingl., usata in ital. come s. f. – Espressione (letteralm. «terra di nessun uomo») tradotta solitamente in ital. con terra di nessuno (v. nessuno, n. [...] 1 b). ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] giglio è il s. di Firenze; la croce è il s. del cristianesimo; il panda è il s. della fondazione WWF. b. Nella scienza quantità, un dato, un’istruzione, un’operazione o un processo. S. d’informazione o di controllo, lo stesso che cifra d’informazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] statali o regionali (per es., gli statuti ampezzani). b. In età moderna, atto legislativo formale, emanato dal regione (in forme diverse, a seconda che si tratti di regioni a s. normale e regioni a s. speciale, per cui v. regione, n. 2 a) è tenuta ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] in mezzo a un gruppo di filosofi; Dal ‘voi’ che prima a Roma s’offerie, In che la sua f. [i cittadini di Roma] men persevra ( questa Bella d’erbe famiglia e d’animali (Foscolo). b. Nel gergo della mafia, associazione mafiosa costituita in genere ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] la negazione del simbolo di uguaglianza: a≠b si legge quindi «a è diverso da b». b. letter. Vario di carattere o di vicende per d. motivi, e specie diverse, luoghi d., per motivi diversi. 3. s. m. (f. -a) Persona che, per qualche aspetto, esce da ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...