cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] (o ha la c., o vince la c.) quello tra i giocatori che per primo ha potuto segnare tutti i cinque numeri. c. Lista o rosa di cinque finalisti a un premio: la c. del premio Strega. 3. La paga che si riceve ogni cinque giorni (come si usava nell ...
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ampiezza
ampiézza s. f. [der. di ampio]. – 1. L’esser ampio, estensione (e, spesso, notevole estensione) in larghezza e lunghezza: Non t’inganni l’a. de l’intrare! (Dante); a. di un locale, di una piazza, [...] in geofisica, a. di marea è la differenza tra il livello d’alta marea e quello di bassa marea; significati affini hanno, in marina, le espressioni a. del rollio e a. del beccheggio (mentre a. di una salva indica la larghezza della rosa di una salva). ...
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cintura
s. f. [lat. cinctūra, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o d’altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere la gonna, i pantaloni, o per [...] intorno a un luogo: il fiume fa un ampio giro formando quasi una c. intorno alla città; la sua circunferenza [della luce della rosa celeste] Sarebbe al sol troppo larga c. (Dante); veste le rive d’una molle c. di canne (Carducci). In partic., la zona ...
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schioppare
v. intr. (io schiòppo, ecc.; aus. essere). – Variante ant. di scoppiare, viva ancora in usi region. (roman., napol.) e in alcune varianti di dialetti settentr., cui corrisponde, nell’uso pop. [...] tosc., la forma stioppare (io stiòppo, ecc.): Lisina, quella sera, era una rosa allora stioppata (Pratolini), qui con il senso di sbocciata. ...
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terzifoglia
terzifòglia s. f. [comp. di terzo e foglia, per adattamento del fr. tiercefeuille]. – In araldica, rosa a tre petali che differisce dal trifoglio per la mancanza del gambo; è rara nell’araldica [...] italiana ...
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pruno
s. m. [lat. prūnus «susino»]. – 1. a. region. Prugno, susino, o anche susino selvatico, prùgnolo. b. Nella classificazione botanica, genere di piante rosacee prunoidee (lat. scient. Prunus), con [...] e soprattutto dell’Asia orient.: sono alberi o arbusti con foglie alterne, semplici, con stipole ben evidenti e fiori bianchi, rosa o rossi riuniti per lo più in racemi o infiorescenze ombrelliformi; il perigonio pentamero può avere, in certe varietà ...
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serabend
serabènd s. m. – Tappeto persiano tessuto nella regione montuosa del Serabend, nell’Iran occidentale. La fattura della produzione meno recente, in cui il nodo adottato è il turco, risulta piuttosto [...] recenti, distinti col nome di Serabend mir, nei quali il nodo è di solito il persiano e i colori del campo (rosso, rosa o, più raramente, blu o crema) si armonizzano con quelli più accesi della bordura e con quelli dell’eventuale ma raro medaglione ...
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quota-giovani
(quota giovani), loc. s.le f. Proposta di istituire una percentuale di posti di lavoro da riservare ai giovani. ◆ Che cosa possono fare i giovani? «Stanno già facendo molto. Questa gran [...] anche loro. Ma dovrebbero avere più spazio. Mi viene da proporre le quote giovani, un qualcosa di simile alle quota rosa. Non per garantire una presenza comunque dei giovani nell’imprenditoria, ma perché chi ha idee e qualità sia sostenuto nel suo ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, [...] appressandosi il sole, a divenir rancia (Boccaccio); l’a. illumina talvolta, prima ancora di levarsi con un palpito rosa, gli oscuri giardini del mondo (Anna Maria Ortese). Anche, sinon. di alba come tempo che precede la levata del sole: alzarsi all’ ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] dei suoi rami e rivolte verso il suolo. 3. In botanica, b. fiorale, boccio, fiore non ancora schiuso: b. di rosa, ecc. 4. In biologia e medicina, denominazione di strutture anatomiche varie, di lesioni tegumentarie, di zone cutanee che hanno come ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da una cruda espressività, e alla predilezione...
Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi in Piemonte, R. tornò in Lombardia dopo...