roccadino
s. m. [der. di rócca]. – Massa di fibre corte, disuguali e arruffate, che si ottiene come sottoprodotto dalla cardatura e pettinatura dei cascami di seta. Si lavora con macchine adatte per [...] fibre corte e se ne ottiene un filato chiamato bourrette ...
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roccellacee
roccellàcee s. f. pl. [lat. scient. Roccellaceae, dal nome del genere Roccella, der. dell’ital. ròcca, con suffisso dim.]. – In botanica, famiglia di licheni pirenocarpi con una quarantina [...] di specie, a tallo cilindrico o cespuglioso, viventi per lo più sulle rocce, lungo le coste marine, nei paesi caldi; in Italia esistono poche specie, tra le quali Roccella phycopsis e Roccella tinctoria, che forniscono l’oricello di mare. ...
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tubetto
tubétto s. m. [dim. di tubo]. – 1. Nell’industria tessile, cilindretto di materiale vario (cartone, legno, ecc.), sul quale si avvolge il filato nella confezione di una spola o di una rocca. [...] 2. a. Cilindretto di latta, vetro, cartone, materia plastica, chiuso da una parte e munito di coperchietto dall’altra, usato per la confezione e messa in commercio di medicinali (soprattutto in forma di ...
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rocchellone
rocchellóne s. m. [der. di rócca]. – Nell’industria tessile, il subbio destinato all’alimentazione dei telai in catena per maglieria. ...
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rocchetta
rocchétta s. f. [dim. di rócca]. – Nome di un rudimentale missile usato anticamente; la parola sopravvive nell’uso region. per indicare i razzi e i fuochi artificiali (v. anche racchetta2). ...
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rocchetto2
rocchétto2 s. m. [der. di rócca]. – 1. a. Cilindro (di legno di betulla o di ontano) su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito [...] alloggiamento delle cucitrici: il cilindro nel quale è avvolto il filo termina in alto e in basso con due bordi sporgenti, generalmente sagomati secondo un angolo di 45 gradi. b. Nell’industria tessile, ...
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rocciaròccia s. f. [dal fr. roche, che ha lo stesso etimo dell’ital. ròcca] (pl. -ce). – 1. In geologia: a. Aggregato formato da una (r. omogenea) o più specie (r. eterogenea) di minerali che, in masse [...] per es., le sabbie e le arenarie; r. piroclastiche, come le pozzolane e i tufi, se provenienti dalla disgregazione di rocce eruttive), o per la precipitazione per via chimica delle soluzioni saline o colloidali di cui le acque si sono arricchite fino ...
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clotoide
clotòide s. f. [comp. del gr. κλώϑω «filare» (per allusione al doppio avvolgimento intorno alla rocca e al fuso) e -oide]. – In geometria, curva piana (anche detta spirale c.), non algebrica, [...] simmetrica rispetto a un punto O e dotata di due punti asintotici A e A′ (ai quali cioè la curva si avvicina indefinitamente, con andamento a spirale, senza raggiungerli mai). In ogni punto della clotoide ...
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Una delle tre porzioni in cui viene suddiviso l’osso temporale (detta anche piramide).
In anatomia comparata corrisponde all’osso petroso (o periotico) del cranio dei Mammiferi.
ROCCA
Leone Andrea Maggiorotti
. Luogo fortificato in tutto simile al castello (v.). Generalmente nell'uso comune non si fa una chiara differenza tra i vari vocaboli che denotano fortilizî, come: rocca, castello, cassero e cittadella; tuttavia...