finalizzare
finaliżżare v. tr. [der. di finalità]. – 1. Attribuire a qualcosa un fine determinato, con le prep. a, verso del secondo arg.: il progetto è finalizzato all'istruzione degli adulti; f. le [...] : f. un documento. 3. Nel linguaggio sport., segnare una rete. ◆ Part. pass. finaliżżato, anche come agg.: iniziative finalizzate a consolidamento dell’azienda, a un aumento del benessere sociale; con uso assol., progetti finalizzati, nella ricerca ...
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mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica [...] : [...] Così le imprese «mondialeggiano», affrontando da sole, o in rete, la sfida dei mercati. (Antonella Baccaro, Corriere della sera, 3 sistema; in secondo luogo dobbiamo investire in coesione sociale […]; e in terzo luogo dobbiamo uscire dalla ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] tutti gli altri stati; s. sociale (calco dell’ingl. social security), il complesso delle misure deve entrare istantaneamente in funzione quando viene a mancare l’alimentazione della rete; lampade di s., per minatori, atte a evitare lo scoppio di ...
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potente
potènte agg. [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse «potere», già in latino usato solo come agg.]. – 1. a. Di persona, che ha grande potere, che dispone di notevole autorità, che esercita [...] (Manzoni); fece un p. starnuto; con un tiro p. mandò il pallone in rete; un p. schiaffo, un p. ceffone; mi diede una p. manata sulle sovrana), che esercita grande influenza nell’ambito politico, economico, sociale (è usato per lo più al plur.): i p. ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] anche, persona che ha raggiunto una prestigiosa posizione economica e sociale: era divenuto un alto impiegato, un personaggio (allora si , a mantenerli in una determinata posizione, e a facilitare la messa in mare della rete e il suo recupero. ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] di riposo, in cui è suddivisa la partita: segnare una rete allo scadere del t., o del primo t., del secondo t t. che Berta filava, in tempi assai lontani e in condizioni storiche o sociali assai diverse da quelle odierne (anche: non è più il t. che ...
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migliorare
(pop. tosc. megliorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo meliorare, trans., der. di melior «migliore»] (io miglióro, ecc.; pop. tosc. mèglioro, ecc.). – 1. tr. Rendere migliore, portare in migliore [...] , di un podere, di un edificio; m. le industrie, la rete ferroviaria; m. la razza (di animali o piante); m. le condizioni economiche di una popolazione, di una categoria sociale; m. una legge, introducendovi opportuni emendamenti; m. il proprio stile ...
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capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro [...] c. sanguiferi, sottilissimi vasi costituenti una fitta rete intercalata tra le terminazioni delle arteriole e le radici o azione che tende a penetrare in ogni ambiente o livello sociale, a raggiungere ogni singolo individuo che è o si presume ...
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blocco blu
loc. s.le m. inv. Gruppo di contestatori violenti della globalizzazione. ◆ quelli veri, quelli di Davos, di Seattle, quelli di sempre, prendendo tutto il movimento, dal blocco giallo (tute [...] blu e quello nero», i peggiori nella scala di rischio: una dozzina di centri sociali italiani, una decina di sigle europee fra cui i più temuti sono quelli della Rete No-border, i gruppi baschi legati a Batasuna che praticano la kale borroka, la ...
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remoto
remòto (ant. o letter. rimòto) agg. [dal lat. remotus «allontanato, lontano», propr. part. pass. di removere: v. rimuovere]. – 1. a. letter. Lontano, assai lontano nello spazio; accompagnato da [...] abitato; in usi fig. essere, vivere r. da ogni impegno sociale e pubblico, r. da ogni ambizione; assol.: guarda i cerchi infino riferimento all’accesso a distanza a un elaboratore collegato in rete con altri sistemi: utente r., terminale remoto. 2. ...
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Rete sociale virtuale (social network) creata nel 2003 dagli statunitensi T. Anderson e C. DeWolfe; la società ha sede a New York e a Santa Monica, in California. M. offriva ai suoi utenti la possibilità di mettere on-line profili personali,...
Definito “social network professionale”, è la prima rete sociale web interamente volta al mondo del lavoro. A differenza di Facebook o Twitter, L. non viene usato per incontrare nuovi amici o vecchie conoscenze, bensì per cercare (e offrire)...