azerbaigiano
ażerbaigiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Azerbaigiàn (russo Azerbajdžan), regione della Transcaucasia, appartenente sino alla fine del 1991 all’Unione Sovietica e da allora politicamente [...] tatare che attualmente abitano la bassa vallata del fiume Kura fino alle rive del mar Caspio o abitante, originario della Repubblica d’Azerbaigian; lo stesso che azero. 2. s. m. Azerbaigiano (o azero), dialetto turco (in turco āzeri) parlato nell ...
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dopo-Quirinale
(dopo Quirinale), s. m. inv. Il periodo successivo a quello vissuto nel Quirinale, ricoprendo la carica di presidente della Repubblica. ◆ [Oscar Luigi Scalfaro] Parla del dopo Quirinale: [...] studi a Lavarone. Star dell’incontro: Oscar Luigi Scalfaro, alla sua prima uscita di partito del dopo-Quirinale. (Barbara Jerkov, Repubblica, 21 agosto 1999, p. 15, Politica) • «Quel che doveva dire il presidente l’ha detto», si limitano a osservare ...
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dopo-scandalo
(dopo-scandali, dopo scandalo), s. m. Periodo successivo a uno scandalo; con particolare riferimento a quello che ha determinato le dimissioni di Jacques Santer e dell’intera Commissione [...] un nuovo concorso per sostituire il personale che verrà arrestato a seguito dell’inchiesta». (Giuliano Foschini e Lorenza Pleuteri, Repubblica, 10 aprile 2008, Bari, p. II).
Derivato dal s. m. scandalo con l’aggiunta della prep. dopo, usata con ...
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ringhiosita
ringhiosità s. f. inv. Atteggiamento di chi è scontento, irato e aggressivo. ◆ Sempre più arrabbiati: uno stato d’animo permanente. [...] accontentarsi del moltissimo che si ha è merce rara [...] italiani come un affronto alla loro libertà di spostamento, finirebbe invece per guarirli della loro malattia. (Michele Serra, Repubblica, 2 agosto 2003, p. 14, Commenti).
Derivato dall’agg. ringhioso con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato ...
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videoattivismo
(video attivismo), s. m. Attivismo politico che esprime il proprio impegno attraverso riprese filmate di avvenimenti di grande rilievo sociale. ◆ Il video attivismo nasce dall’esigenza [...] maggio 2002, Torinosette, p. 46) • «Il videoattivismo è vedere tutto ciò che sui media non trova spazio» [Carlo Freccero]. (Repubblica, 16 maggio 2005, Affari & Finanza, p. 11) • Non è difficile vedere, infine, nei suoi [di Alberto Grifi] critici ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè [...] in arrampicata libera, suddiviso in q. grado inferiore e superiore. d. Nel linguaggio politico e giornalistico, q. repubblica, la repubblica francese a partire dal 1958, da quando il presidente Charles De Gaulle ne attuò, forte del proprio prestigio ...
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contronda
s. f. Onda d’urto contraria. ◆ L’ispirazione sarebbe, ahilei, venuta meno per il semplice motivo che non è fisiologicamente possibile viaggiare a quella velocità per sessanta minuti. E, infatti, [...] contronda, con l’eliminazione di ben due favorite: [Svetlana] Kuznetsova, n. 3, e [Elena] Dementieva, n. 7. (Gianni Clerici, Repubblica, 22 gennaio 2007, p. 51, Sport).
Derivato dal s. f. onda con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella ...
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sloveno
slovèno agg. e s. m. (f. -a). – Della Slovènia, regione geografica nord-occidentale della penisola balcanica, già repubblica federata della Iugoslavia e dal 1991 repubblica autonoma, confinante [...] Venezia Giulia a ovest: la cultura s.; l’arte s.; la lingua s. o, come s. m., lo sloveno, lingua slava meridionale, parlata in Slovenia, suddivisa in numerose varietà dialettali; come sost., abitante, nativo o originario della Repubblica di Slovenia. ...
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Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di [...] ribaltato, quanto meno nel considerare tutta la cossigheide d’epoca anticipatrice di molta politica a venire. (Antonio Dipollina, Repubblica, 11 maggio 2006, p. 69).
Derivato dal nome proprio (Francesco) Cossiga con l’aggiunta del suffisso -eide.
Già ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica [...] l.; la popolazione l.; la storia, la letteratura l.; lingua l. (o, come s. m., il l.), lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue baltiche. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica di Lettonia: un l.; una l.; i Lettoni. ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...