serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del [...] con l’indipendenza del Montenegro (proclamata il 3 giugno 2006, in conseguenza degli esiti di un referendum indetto allo scopo), Repubblica di Serbia (Republika Srbija): canti popolari s.; l’arte medievale s.; i monasteri s.; la lingua s. (o, come s ...
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scalfariano
agg. Di Eugenio Scalfari, giornalista e scrittore, fondatore e per lungo tempo direttore del quotidiano «la Repubblica». ◆ Un altro modo, tutto scalfariano, fu quello di galvanizzare la ciurma [...] – come centinaia di altri dello stesso autore – è lì a dimostrare che l’ex direttore dell’«Espresso» e di «Repubblica» non intendeva certo attenuare le sue critiche radicali all’attuale compagine governativa; ma mi è parso che volesse collocarle in ...
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cerchio magico
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico, il gruppo dei più fedeli sostenitori di Umberto Bossi, costituitosi intorno ai familiari del leader della Lega. ◆ A parte i familiari, la moglie [...] di un’altra parrocchia, vicino a quel Cerchio magico che ha sempre visto Maroni come il fumo negli occhi. (r. s., Repubblica.it, 19 settembre 2011).
Composto dal s. m. cerchio e dall’agg. magico.
La locuzione, usata in accezione estensiva quando si ...
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Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima [...] regia dell’azione politico-culturale di Orbán e Kaczynski è il cosiddetto gruppo di Visegrad, che include anche la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Ma sono soprattutto Viktor & Jaroslaw a interpretare il ruolo di guastatori nell’Ue, impuntandosi ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze [...] le luci, mentre giubilanti premono per salutarlo molte signore lustrinate (ma solo Umberto Veronesi riesce a passare...). (Natalia Aspesi, Repubblica, 8 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. lustrino con l’aggiunta del suffisso -ato ...
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eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano [...] fuoco, ma ha anche una Bibbia metodista sotto un braccio e la Dichiarazione di Indipendenza sotto l’altro. (Benjamin Barber, Repubblica, 3 gennaio 2006, p. 37, Diario) • Per aiutarci a capire [George W.] Bush jr. e la lunga egemonia repubblicana da ...
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eterocentrato
agg. Centrato su come la propria immagine appare agli occhi degli altri. ◆ i nostri disturbi alimentari sono causati, secondo [René] Girard: «Dal desiderio mimetico che punta alla magrezza [...] di più? Solo sperare, forse, che, se esiste, quest’uomo non sia come la moda, un articolo stagionale. (Alberta Marzotto, Repubblica, 19 giugno 2006, Affari & Finanza, p. 30).
Composto dal confisso etero- aggiunto al p. pass. e agg. centrato.
Già ...
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tanzaniano
tanżaniano agg. e s. m. (f. -a). – Della Tanzània (o Tanzanìa), repubblica federale dell’Africa centro-orientale nata nel 1964 dall’unione della Repubblica di Tanganica con l’isola di Zanzibar: [...] il territorio t., la popolazione t.; come sost., abitante o nativo della Repubblica Unita di Tanzania. ...
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disallenato
p. pass. e agg. Che è fuori allenamento, non sufficientemente allenato. ◆ L’apatia dei suoi connazionali non la sorprende. «Sono completamente disallenati alla grande letteratura erotica [...] ) • La Venus [Williams] di oggi è parsa una splendida modella disallenata. Lo ha ammesso lei stessa. (Gianni Clerici, Repubblica, 26 gennaio 2001, p. 57, Sport) • Anche oggi questo [Roger] Federer disallenato, con una caviglia incerottata, una coscia ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica [...] e autoritaria del potere da parte del presidente di una repubblica come conseguenza dell’eccessiva concentrazione di poteri nella sua persona. Anche, l’atteggiamento di chi è favorevole alla costituzione di una repubblica presidenziale. ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...
Repubblica
(gr. Πολιτεία; lat. Res publica) Dialogo di Platone. Vi si teorizza lo Stato ottimo, inteso come realizzazione dell’armonica convivenza basata sulla giustizia, la quale è a sua volta analizzata, in relazione sia all’individuo sia...