primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] geometrico descritto dall’asse istantaneo di rotazione nel moto relativo di due corpi rigidi; curva p. (o assol ogni numero complesso a tale che an = 1 mentre, per ogni esponente positivo m minore di n, sia am ≠ 1 (per es., − 1 è una radice quadrata ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] Che s’aspetti non so, né che s’agogni, Italia ... Vecchia, ozïosa e lenta (Petrarca). c. Con valore relativo: essere più v., meno v., di maggiore o minore età, anche con riferimento a persona che non sia molto avanti negli anni: ha trent’anni, e suo ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua [...] dal cielo del doppio fondo, fino alla retta del baglio del ponte relativo. In aeronautica, p. dell’ala, dell’alettone, del timone, in generale la profondità di campo è tanto maggiore quanto minore è l’apertura del diaframma dell’obiettivo e la sua ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] alle forze fisiche, al vigore della mente: ha quasi settant’anni, ma è (o si sente) ancora giovane. Con valore relativo, più g., meno g., minore o maggiore di età rispetto ad altra persona: è più g. di me; ha la mia stessa età, eppure sembra meno ...
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logistico
logìstico agg. [dal lat. tardo logistĭcus, gr. λογιστικός «che riguarda il calcolo», der. di λογίζομαι «calcolare, computare»; v. logista] (pl. m. -ci). – 1. Propr., che concerne il calcolo [...] alle 24 ore, cioè a una giornata di marcia, relativa, se riferita a un periodo di tempo maggiore o minore di una giornata. Per estens., e di solito con sfumature scherz., relativo alla sistemazione, definitiva o provvisoria, di cose o persone ...
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lontano
agg. e avv. [lat. *longitanus, der. di longe «lontano, lungi»]. – 1. agg. a. Che si trova a relativamente grande distanza o è separato da lungo intervallo nello spazio: regione, città l.; nel [...] lunghezza d’onda rispettivam. molto maggiore e molto minore di quella delle radiazioni luminose, cioè che occupano, nello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, una posizione relativamente distante da quella occupata dalle radiazioni visibili. 2 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] gran ragazzaccio, un gran golosone; si prepara un gran tempaccio. 4. Spesso ha valore relativo, istituendo una implicita contrapposizione ad altra cosa minore, della stessa specie: una «m» grande, una «i» grande (cioè maiuscola); nel salotto grande ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] secondo, di terzo p., e sim., di importanza secondaria, minore o minima; analogam., un particolare di secondo p., di (spec. in marina) p. di stivaggio, il documento relativo alla corretta distribuzione dei carichi (merci, passeggeri, carburante, ecc ...
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pedale3
pedale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. pedale1]. – 1. a. Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per trasmettere energia alla macchina (come nel [...] distanza e quindi con minore forza; p. tonale, posto in posizione centrale e presente in alcuni pianoforti a coda, che consente di lasciar vibrare solo alcune corde, mantenendone sollevati i relativi smorzatori; p. di sordina, presente al centro ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] due o più elementi in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche amplifichi la forza umana che il rapporto (vantaggio) tra la resistenza e la potenza sia maggiore, minore o uguale a uno; sono macchine semplici il cuneo, la leva, il piano ...
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In musica, come nel linguaggio, è il moto che porta ad una chiusa, quindi, nella sostanza ritmica, è il passaggio da moto a riposo. Nell'armonia le cadenze sono le formule tipiche del moto e pertanto della logica armonica, e se ne distinguono...
. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, dei cosciali, delle manopole, dello scudo...