guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare [...] . Il rifl. guardarsi indica per lo più l’atto di guardare la propria immagine riflessa nello specchio; come rifl. reciproco non ha accezioni diverse dal senso proprio dell’attivo: si guardarono a lungo; ci guardammo negli occhi; stare a guardarsi ...
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elidere
elìdere v. tr. [dal lat. elidĕre, comp. di e-1 e laedĕre «ferire»] (pass. rem. eliṡi, elidésti, ecc.; part. pass. eliṡo). – 1. Togliere via, annullare, distruggere: Il vento lieve ... cancellava, [...] cosa nel proprio trascorrere noncurante (Tomasi di Lampedusa); è poco com. tranne che nel rifl. reciproco: due forze uguali e opposte si elidono reciprocamente. 2. In grammatica, sopprimere la vocale finale di una parola per evitare che formi iato ...
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baciare1
baciare1 v. tr. [lat. basiare, der. di basium «bacio»] (io bàcio, ecc.). – 1. Dare un bacio, dare baci: b. la mamma, i figli, il marito, la propria ragazza; b. teneramente, appassionatamente; [...] , di persona molto fortunata, particolarmente favorita dalla sorte; b. un’immagine, il Crocifisso, ecc.; nel rifl., con valore reciproco: i due fratelli si baciarono con grande affetto. Locuzioni: b. basso, ant., umiliarsi; bacio la mano o le mani ...
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dislocazione
dislocazióne s. f. [der. di dislocare]. – 1. a. Nel linguaggio milit., ripartizione dei varî elementi delle forze armate, sia sul territorio nazionale (per esigenze di ordine strategico, [...] di un solido cristallino, dovuta allo scorrimento di una sua sezione rispetto al rimanente. 5. In traumatologia, lo spostamento reciproco dei due monconi di un osso fratturato; con questa accezione, è frequente anche la forma latina dislocatio. 6. In ...
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riamicare
v. tr. [comp. di ri- e amicare] (io riamico, tu riamichi, ecc.), non com. – Rendere di nuovo amico, riconciliare: ho cercato vanamente di riamicarlo col rivale. Nel rifl., con valore reciproco, [...] ritornare amici: galantuomini com’erano, ognuno dei due riconobbe il proprio torto e si riamicarono subito ...
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guatare
v. tr. [dal germ. wahten, cfr. ted. Wacht «guardia»], letter. – 1. Guardare con fissità o con intenzione, mostrando uno stato d’animo particolare, quale paura, sospetto, stupore, curiosità, interesse [...] che guati (T. Tasso); vede ... Le donne superbe, con pallida faccia, I figli pensosi pensose guatar (Manzoni). Anche come rifl. reciproco: i due rivali si guatavano l’un l’altro con odio. 2. ant. Badare, considerare, e, raro, vedere, scoprire con lo ...
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riassociare
v. tr. [comp. di ri- e associare] (io riassòcio, ecc.). – Associare di nuovo; più frequente il rifl. riassociarsi, rifarsi socio, contrarre nuova associazione, o, con valore reciproco, unirsi [...] nuovamente in società ...
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detestare
v. tr. [dal lat. detestari, comp. di de- e testari «chiamare in testimonio»; propr. «maledire invocando la testimonianza degli dei»] (io detèsto, ecc.). – Avere in orrore, aborrire, condannare [...] . oggetto): tutti lo detestano per il suo cinismo; detesto gli arroganti; detesto la sua presenza; e nel rifl. reciproco: sono colleghi, ma si detestano cordialmente. ◆ Part. pass. detestato, anche come agg.: un vicino detestato; se di vecchiezza ...
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riavvicinare
v. tr. [comp. di ri- e avvicinare]. – Avvicinare nuovamente, rimettere vicine persone o cose che si erano o che erano state prima allontanate l’una dall’altra: riavvicinarono le sedie per [...] per un malinteso; la sciagura lo ha riavvicinato alla fede; nel rifl., tornare vicino, più vicino, in senso proprio e fig.: negli ultimi anni, si è riavvicinato ai vecchi compagni; con valore reciproco: pare che i due fidanzati si siano riavvicinati. ...
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guerreggiare
v. intr. e tr. [der. di guerra] (io guerréggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare la guerra, compiere azioni di guerra: g. con qualcuno (o contro qualcuno, ant. a qualcuno); guerreggiarono [...] : si posero incontro a loro ... per guerreggiarli (G. Villani). Con quest’uso è ant., ma tuttora vivo nel rifl. reciproco (si guerreggiarono per vent’anni), nel senso fig. di ostacolare, contrastare, fare atti di ostilità (mi guerreggia in tutti i ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...