graffiare
v. tr. [prob. der. del longob. *krapfo «uncino» (cfr. graffio1)] (io gràffio, ecc.). – 1. a. Lacerare la pelle con le unghie più o meno profondamente: la sorellina gli ha graffiato la guancia; [...] delle graffiature: bisogna mettere i guantini al bambino, sennò si graffia; come hai fatto a graffiarti così?; con valore reciproco: le due bambine litigavano graffiandosi e tirandosi i capelli. b. Per estens., produrre incisioni, graffî e sim. su ...
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pK
〈pikàppa〉. – Notazione con cui in chimica si esprime il logaritmo in base 10 del reciproco della costante di equilibrio di una reazione chimica reversibile. L’impiego del pK è particolarmente utile, [...] fra l’altro, per semplificare la risoluzione di problemi in chimica analitica ...
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familiarizzare
familiariżżare (non com. famigliariżżare) v. intr. e intr. pron. [der. di fami(g)liare, prob. sull’esempio del fr. (se) familiariser]. – 1. Come intr. pron., acquistare familiarità, cioè [...] macchina per scrivere, con la guida di un’autovettura. 2. Come intr. (aus. avere), entrare in amicizia, in confidenza, diventare familiare: familiarizza facilmente con tutti; e con valore reciproco: s’erano appena conosciuti e già familiarizzavano. ...
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abbracciare
v. tr. [der. di braccio] (io abbràccio, ecc.). – 1. Cingere, afferrare, serrare con le braccia una persona, per lo più in segno di affetto: a. i genitori, la sorella, ecc.; talora riferito [...] , afferrarsi, sostenersi: mi abbracciai all’albero per non cadere; la vite s’abbraccia ai rami del pioppo. Nel rifl. reciproco, stringersi con le braccia l’un l’altro: si abbracciarono calorosamente. 2. fig. a. Avvolgere, estendersi per: il fossato ...
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abbracciato
agg. [part. pass. di abbracciare]. – 1. Stretto, avvinto o avvinghiato con le braccia (a una persona, a un oggetto): si teneva a. alla mamma, alla colonna, al cuscino; più spesso, con valore [...] reciproco, stretto in un abbraccio: rimasero a lungo a.; li hanno trovati a.; poterono almeno morire a. insieme. 2. In araldica, dello scudo diviso da due linee rette che muovono l’una dal cantone del capo, l’altra dal cantone della punta e si ...
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anello
anèllo s. m. [lat. anĕllus, dim. di anus «cerchio»] (pl. anèlli e ant. anche le anèlla f., tuttora in uso nel sign. 3). – 1. Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato in [...] anche fede e region. vera), quello che gli sposi si scambiano all’atto della celebrazione del matrimonio, in segno di amore reciproco e di fedeltà (e quindi dare, mettere, prendere l’a., sposare, sposarsi; ant., giorno dell’a., il giorno delle nozze ...
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infilzare
v. tr. [der. di filza]. – 1. a. Infilare più cose uguali o analoghe, formando una o più filze: i. perle; i. fichi, funghi, foglie di tabacco, con fili o stecchi, per tenerli a seccare. b. Trafiggere [...] lasciando il ferro dentro: i. i tordi, un cappone, una porchetta sullo spiedo; i. il nemico con la spada. Anche rifl., e reciproco: andò a infilzarsi su una lancia del cancello; i duellanti s’infilzarono l’un l’altro. c. fig. Infilare, fare o dire di ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] n. compagna; i rapporti con i n. insegnanti, o con i n. allievi; il n. governo, i n. amministratori; talora con valore reciproco: ci teniamo molto alla n. amicizia; i n. rapporti non sono più quelli di un tempo; la n. collaborazione procede sempre ...
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arcipelago
arcipèlago s. m. [voce formatasi nell’ital. ant., forse alteraz. (per incrocio con arci-) del gr. Αἰγαῖον πέλαγος «Mare Egeo»] (pl. -ghi). – 1. Aggruppamento di isole sparse nel mare ma abbastanza [...] singole, isolate l’una dall’altra ma affini per condizioni socio-politiche o per orientamento ideologico, e in rapporto di reciproco e più o meno intimo scambio sia tra loro sia anche, spesso, con gli elementi che costituiscono altri «arcipelaghi»: l ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] : una serie di portici cui risponde, dalla parte opposta della piazza, un’altra serie; nel rifl., con valore reciproco: parti che si rispondono simmetricamente tra di loro. Più com. in senso fig., essere corrispondente, conforme, adatto: le ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...