sorellanza
s. f. [der. di sorella]. – Il rapporto naturale tra sorelle, e il vincolo d’affetto che le unisce. Più com. in senso estens., per indicare il reciproco legame tra due o più cose (il cui nome [...] . Con sign. più recente, nato negli anni ’70 del Novecento, all’interno dei movimenti femministi, sentimento di reciproca solidarietà fra donne, basato su una comunanza di condizioni, esperienze, aspirazioni: il femminismo aspirava anche a creare un ...
Leggi Tutto
correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] corsi avvenimenti importanti in questi ultimi tempi; mi corre l’obbligo di avvertirti, sento l’obbligo. b. Con sign. reciproco, venire scambiati: erano corse tra loro promesse di matrimonio; corsero pugni, ingiurie, minacce; Corsero a un tratto, con ...
Leggi Tutto
corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] la c. fra le varie parti dell’opera è perfetta; manca la c. tra l’esterno e l’interno dell’edificio; non c’è c. tra quanto lui afferma e la verità dei fatti; somiglianze e arcane c. che prima evocavano ...
Leggi Tutto
spellicciare
v. tr. [der. di pelliccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spellìccio, ecc.), ant. o raro. – 1. Privare del pelo: quei cani ogni tanto s’azzuffano e si spellicciano. 2. Per estens., con [...] riferimento a persone: a. Picchiare, conciare per le feste; nel rifl. reciproco, o come intr. pron. (spellicciarsi con qualcuno), scambiarsi percosse, mordersi, azzuffarsi, riferito anche ad animali. b. In senso fig., sfruttare con tasse eccessive o ...
Leggi Tutto
flagello
flagèllo (ant. fragèllo) s. m. [dal lat. flagellum, dim. di flagrum «sferza»]. – 1. Specie di sferza fatta di funicelle sparse di nodi o strisce di cuoio o filo metallico con palline di piombo [...] coppia in posizione centrale; i microtubuli sono costituiti principalmente da tubulina e dineina, e la motilità del flagello è dovuta al reciproco scorrimento di queste molecole in presenza di ioni magnesio e con consumo di ATP. ◆ Dim. flagellétto. ...
Leggi Tutto
concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; [...] armonia spirituale: fratelli vissuti sempre nella c. più perfetta; regnava grande c. fra i cittadini; esortare a c.; mantenere la c. nella famiglia. 2. ant. Accordo, convenzione, riconciliazione; anche ...
Leggi Tutto
motteggiare
v. intr. e tr. [der. di motto] (io mottéggio, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. avere) a. Dire motti, battute spiritose; scherzare, fare dello spirito: non si dee m. nelle cose gravi e meno [...] un amico, il quale non biasimi e non motteggi l’amico assente (Leopardi); aveva sempre la battuta facile spiritosa e sapeva rimbeccare o m. qualche collega (Prisco); anche come rifl. reciproco: di passo in passo si andavano motteggiando (Sannazzaro). ...
Leggi Tutto
simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] relazione che tra essi intercorre, vengono definite diverse modalità di simbiosi, denominate: mutualismo (simbiosi con vantaggio reciproco o simbiosi propriam. detta), quando l’associazione è vantaggiosa per ambedue i simbionti, per es. tra animali ...
Leggi Tutto
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per [...] i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa Sede si è indignato per la proposta di legge sulle «unioni affettive» tra persone dello stesso sesso, presentata da parlamentari del Pds e di Forza Italia. L’«Osservatore ...
Leggi Tutto
letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...