pigiare
v. tr. [lat. *pinsiare, der. di pinsus, part. pass. di pinsĕre «pestare, pigiare»] (io pìgio, ecc.). – Esercitare su qualcosa una pressione o una compressione con più o meno forza, con azione [...] e in posizione scomoda: non voglio farmi p. dalla folla; anche assol.: per piacere, non pigiate!; come rifl. reciproco, pigiarsi, accalcarsi, addossarsi l’uno contro l’altro: la folla si pigiava davanti all’ingresso dello stadio. Nella locuz ...
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pachitene
pachitène s. m. [comp. di pachi- e gr. ταινία «nastro»]. – In citologia, terzo stadio della profase meiotica in cui i cromosomi appaiati sono caratterizzati da notevole ispessimento e contrazione; [...] si ritiene che durante questo stadio avvenga il crossing-over, cioè lo scambio reciproco di segmenti corrispondenti tra i cromatidî dei cromosomi omologhi. ...
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pacificare
(ant. paceficare) v. tr. [dal lat. pacificare, comp. di pax pacis «pace» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io pacìfico, tu pacìfichi, ecc.). – 1. a. Ricondurre in condizione di pace eliminando [...] da tempo. b. Riconciliarsi, rappacificarsi: si è pacificato con i suoi parenti. Più com. in questo sign. il rifl. reciproco: dopo tanti malintesi marito e moglie si sono finalmente pacificati. ◆ Part. pass. pacificato, anche come agg.: tornato in ...
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pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi [...] per la p. dei popoli, o del popolo, degli animi; fare opera di p.; tentare la p. delle liti, delle contese; anche con valore reciproco, il fatto di ritornare in pace o d’accordo: ottenere la p. dei (o tra i) due litiganti; la p. dei due coniugi ...
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litigare
(raro liticare; tosc. leticare) v. intr. e tr. [dal lat. litigare, der. di lis litis «lite»] (io lìtigo, tu lìtighi, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. non com. Fare lite, essere in lite, cioè [...] le proprie ragioni: litigare con la moglie; litiga con tutti; stanno sempre lì a litigare (o anche, col pron. si reciproco, a litigarsi); smettetela di l.; non ho voglia di l., per troncare una discussione con chi insiste per avere ragione; hai ...
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sopportare
v. tr. [lat. supportare (comp. di sub «sotto» e portare «portare»); il sign. fig. nasce nel lat. cristiano] (io soppòrto, ecc.). – 1. Reggere su di sé, sostenere: questi pilastri sopportano [...] : i colleghi non lo possono soffrire, ma fanno in modo di sopportarlo; io non voglio essere sopportata!; anche con valore reciproco: i due coniugi si sopportano per amore dei figli; cerchiamo di sopportarci a vicenda; quei due non sono mai andati d ...
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amicare
v. tr. [dal lat. amicare] (non usato nei tempi semplici), letter. – Rendere amico, affezionare; richiede sempre il compl. di termine della persona o della cosa: a. uno allo studio; amicarsi qualcuno, [...] renderselo amico. Nel rifl., farsi amico, unirsi, accordarsi: trascinati ad amicarsi nel comune esilio coi ghibellini (Del Lungo); con valore reciproco, disus.: si sono amicati fra loro. ...
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rappaciare
v. tr. [der. di pace, col pref. ra-] (io rappàcio, ecc.), non com. – 1. Mettere, o rimettere, in pace, d’accordo (sinon. quindi, anche nella variante più rara riappaciare, di rappacificare, [...] a r. i due fratelli; si pose di mezzo il bravo Cusani, con buone parole, e ci rappaciò (F. De Sanctis); rifl. reciproco: finalmente vi siete rappaciati. 2. ant. Acquietare, calmare: Quand’elli un poco rappaciati foro ... (Dante), si furono calmati. ...
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rappacificare
v. tr. [der. di pacificare, col pref. ra-] (io rappacìfico, tu rappacìfichi, ecc.). – Far tornare in pace, e, più genericam., mettere in pace, o d’accordo: r. due contendenti; r. il padre [...] col figlio; spesso rifl., rappacificarsi con qualcuno, far la pace: si è poi rappacificato col fratello?; con valore reciproco: dopo tante contese i due partiti finalmente si rappacificarono. Letter. o raro, calmare, acquietare: r. l’animo. ...
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riguastare
v. tr. [comp. di ri- e guastare]. – 1. Guastare di nuovo; nell’intr. pron.: mi si è riguastato l’orologio; dopo una breve schiarita, il tempo si è riguastato; con valore reciproco: avevano [...] fatto la pace, ma ora si sono riguastati. 2. non com. Con altro senso, r. un lavoro (soprattutto di cucito o a maglia), disfarlo quando sia riuscito male, per rifarlo daccapo: queste maniche sono state ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...