alleare
v. tr. e rifl. [dal fr. allier, che è il lat. allĭgare «legare a»] (io allèo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, ma sono d’altronde le sole regolari, le forme alleiamo dell’indic. e alleiamo, [...] con vincolo di alleanza; di solito rifl.: si alleò con la nazione confinante; i partiti di centro si sono alleati alla destra; e reciproco: si allearono fra loro quattro stati. Con uso estens. (nel rifl.), unirsi, con patto più o meno formale, per il ...
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sbaciucchiare
v. tr. [der. di bacio, con il pref. s- (nel sign. 5); può essere indipendente da baciucchiare, che ha però attestazioni anteriori] (io sbaciùcchio, ecc.). – Baciare insistentemente e ripetutamente: [...] non bisogna s. troppo i bambini; non sopporta di essere sbaciucchiata. Anche nella forma rifl., con valore reciproco: ridevano come pazze, abbracciandosi e sbaciucchiandosi (Giuseppe Montesano). ...
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spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] ; benché sia muto, riesce a spiegarsi abbastanza bene per mezzo dei gesti; con valore reciproco, venire a una spiegazione, esprimersi reciprocamente le ragioni del proprio dissenso: dopo essersi trattati con freddezza per varî giorni, alla fine ...
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strusciare
v. tr. e intr. [lat. *extrusare (der. di extrudĕre «cacciare fuori», part. pass. extrusus), influenzato da strisciare] (io strùscio, ecc.). – 1. tr. a. Strofinare un oggetto trascinandolo [...] (Cassola). b. Nel rifl., in senso estens., strusciarsi a qualcuno, abbandonarsi a effusioni e carezze, anche con valore reciproco: guarda come si strusciano i due fidanzati!; fig., stare attorno a qualcuno con moine e adulazioni, per ottenere da lui ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] , picchiare (detto soprattutto di chi ne ha l’abitudine: è sempre pronto a menar le mani) e, con valore reciproco, picchiarsi, azzuffarsi; menar le gambe, non com., muoverle camminando, o saltando, ballando, anche per sgranchirle dopo essere stati a ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] ; nei rapporti internazionali, vie diplomatiche, procedura che gli stati usano seguire per trattare le questioni di reciproco interesse, valendosi dei rapporti che la missione diplomatica permanente di uno stato mantiene con il ministero degli ...
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ricambiare
v. tr. [comp. di ri- e cambiare] (io ricàmbio, ecc.). – 1. Cambiare di nuovo: si è insudiciato il vestito nuovo, e ha dovuto ricambiarsi; con uso intr. (aus. essere o avere): il tempo ricambia, [...] : ricòrdati di r. i suoi augurî; r. la gentilezza, il favore, l’amicizia, l’affetto; r. una visita, un invito; ricambierò le sue offese come meritano. Con si reciproco: ricambiarsi gli augurî (ma più com. scambiarsi), un complimento, il saluto. ...
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antigrippaggio
antigrippàggio agg. [comp. di anti-1 e grippaggio], invar. – In meccanica, detto dello strato superficiale (ottenuto principalmente con un trattamento di solfonitrurazione) che ha la funzione [...] di impedire il grippaggio degli organi meccanici a contatto reciproco e in moto relativo. ...
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contendere
contèndere v. intr. e tr. [dal lat. contendĕre, propr. «tendere con tutte le proprie forze, sforzarsi», comp. di con- e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. intr. (aus. avere) a. [...] , a qualcuno; nessuno mi può c. questo diritto; nuova legge ... il nome a’ morti Contende (Foscolo). b. Con valore reciproco, contendersi qualcosa, litigare, fare a gara per ottenerla: contendersi la nomina, l’impiego, una carica. c. ant. Sostenere ...
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nemico
(ant. nimico) agg. e s. m. (f. -a) [lat. inimīcus, comp. di in-2 e amīcus «amico»] (pl. m. -ci). – Il contrario di amico. 1. Riferito a persona: a. Che nutre verso altri sentimenti di avversione, [...] , stava col più forte, ... procurando di far vedere all’altro ch’egli non gli era volontariamente n. (Manzoni); con valore reciproco: siamo sempre stati n., noi due; sono nemiche per rivalità professionali; spesso con uso di sost.: è un mio n., è ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e...