pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, [...] rediSicilia (1282-1285), su cui erano impressi, oltre al suo nome e a quello della regina Costanza di Svevia, lo stemma d’Aragona e l’aquila sveva; le monete erano perciò designate anche col nome di raonese e, a seconda del metallo di conio, aquila ...
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giustiziere
giustizière s. m. [der. di giustizia]. – 1. a. ant. Chi aveva l’ufficio di amministrare la giustizia in un luogo; giudice. b. Esecutore materiale di una condanna a morte; carnefice, boia. [...] nel Regno diSicilia, istituiti da Ruggero II (1095-1154), con varie funzioni attinenti alla giustizia (per es., quella di presiedere il tribunale supremo, di rendere in nome del re pareri legali di cui il re fosse stato richiesto, di decidere in ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze [...] dello stratego. Nel regno diSicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, il capo dei notai del re, che curava la compilazione e l’invio dei diplomi. Nella curia pontificia, p. apostolico, ognuno dei sette «primi notari», che formano un ...
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adiutorio
adiutòrio s. m. [dal lat. tardo adiutorium, der. di adiuvare «aiutare»], ant. – 1. Aiuto: avete bisogno dell’a. di Cristo (s. Caterina da Siena). 2. Tributo straordinario sui beni stabili (detto [...] anche aiuto o ostendizie), che i re normanni diSicilia erano soliti richiedere in assemblea pubblica in caso di bisogno. ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di [...] titolo dato in Sicilia, durante il regno normanno, svevo, angioino e aragonese, al comandante dell’armata di mare, uno dei sette grandi ufficiali della Corona, i quali componevano la curia regis o magna curia e collaboravano con il re ...
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trifollaro
trifòllaro s. m. [comp. di tri- e follaro]. – Moneta di rame dei re normanni diSicilia, del valore di 120 nummi o 3 follari. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] per sancire privilegi per alcune categorie di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio. b. In Sicilia, durante il regno degli Aragonesi, norma legislativa emanata dal re o dal viceré, col parere ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] region. prender c., essere bocciato agli esami. 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona redi Napoli e diSicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di soldo, raffigurante al dritto il busto del sovrano con la corona a ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in [...] tra politica e mafia non c’è stato? Davvero quella liaison tra uomini d’onore e fedeli andreottiani diSicilia è l’invenzione di una magistratura «accanita e partigiana»? (Giuseppe D’Avanzo, Repubblica, 18 novembre 2002, p. 1, Prima pagina) • L ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] l’effigie della salutazione angelica, e in partic. della moneta d’oro emessa da Carlo I d’Angiò rediSicilia (1226-1285), della bontà di 24 carati e del valore di 4 tarì d’oro; con gli stessi tipi fu coniato il s. d’argento (e tali monete ebbero ...
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Figlio (1272-1337) di Pietro III d'Aragona e di Costanza, figlia di Manfredi, nominato dal fratello Giacomo, divenuto re d'Aragona nel 1291, suo luogotenente in Sicilia, finì invece con l'accettare (1296) la corona offertagli dai Siciliani....
Figlio (n. 1226 - m. Foggia 1285) di Luigi VIII di Francia, ebbe la contea d'Anjou e del Maine. Ottenuta la Provenza, per il matrimonio con l'erede Beatrice di Provenza (1246), acquistò nel 1258 la contea di Ventimiglia, cui poté poi aggiungere...