tetraedrite
s. f. [der. di tetraedro, con allusione all’abito dei cristalli]. – Minerale monometrico di colore grigio scuro e lucentezza metallica, solfosale di rame e antimonio contenente talora anche [...] arsenico, argento, mercurio, ferro, zinco o piombo, ricco in rame (ne contiene anche il 46%); in Italia, è presente in Toscana, nel Canavese e in Sardegna. ...
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zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. [...] ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche come s. m., operaio addetto alla lavorazione dello zinco. ◆ Part. pass. zincato (o żincato), anche come agg.: ferro, rame zincato; lamiera zincata; tegame zincato. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] . m., il c., il colore celeste: era vestita di celeste. In farmaceutica, acqua c., soluzione acquosa di solfato di rame o di solfato di rame ammoniacale, di colore appunto celeste, usata come collirio. 2. a. Del cielo, inteso come sede di Dio e degli ...
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similoro
similòro s. m. [comp. di simil- e oro, sul modello del fr. similor]. – Denominazione attribuita un tempo a leghe, di aspetto simile all’oro, costituite da rame (oltre l’80%), zinco (circa 10%) [...] e stagno; successivamente sono state così chiamate leghe simili, o contenenti solo rame e zinco (v. tombacco), o contenenti anche piccole percentuali di alluminio, magnesio, piombo e altri metalli (v. crisocalco, crisorina, oreide, orpello), tutte ...
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placcare
v. tr. [dal fr. plaquer, voce di origine medio-oland.] (io placco, tu placchi, ecc.). – 1. Sottoporre un materiale all’operazione di placcatura: p. un anello di (o con) oro bianco; p. in rame [...] metallici. 2. Nel rugby, arrestare un avversario con azione di placcaggio. ◆ Part. pass. placcato, anche come agg. (nel sign. 1): rame placcato; posate d’ottone placcate d’argento; un orologio da taschino con cassa placcata d’oro (o in oro). Per l ...
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placcato
s. m. [part. pass. sostantivato di placcare]. – Prodotto metallico (tubo, valvola, lastra, filo, oggetto d’uso, ecc.) ottenuto con un’operazione di placcatura, avente la caratteristica di riunire [...] le proprietà di due metalli diversi (così, per es., un oggetto di rame placcato in acciaio inossidabile unisce l’elevata conducibilità elettrica e termica del rame alla resistenza agli agenti ossidanti e corrosivi propria dell’acciaio inossidabile). ...
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placcatura
s. f. [der. di placcare]. – Operazione consistente nel ricoprire stabilmente la superficie di un materiale con uno strato di altro materiale solido, a scopo estetico o di protezione dagli [...] o altro. In metallurgia, p. metallica, la sovrapposizione di uno strato di metallo, generalm. pregiato, detto metallo di apporto (acciaio inossidabile, rame, nichel, argento, oro, ecc.) a un altro materiale metallico, detto metallo di base (acciaio ...
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saldatore
saldatóre s. m. [der. di saldare]. – 1. (f. -trice) Operaio specializzato che, opportunamente protetto da speciali attrezzi, quali occhiali, maschera, grembiule di cuoio, ecc., esegue saldature [...] dei metalli e le operazioni di saldatura. Per la lampada da saldatore (o a benzina), v. lampada. 2. Utensile di rame usato nella saldatura di leghe a basso punto di fusione (brasatura dolce), che viene riscaldato sulla fucina o mediante una lampada a ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] uno o più costituenti strutturali; per es., aree di perlite in una m. ferritica. 4. Nelle arti grafiche: a. Blocchetto di rame, nichel, ecc., recante in incavo l’impronta di una lettera o fregio, che costituisce la base di una formatura in cui si ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] d’argilla, di vetro, di cristallo, di marmo, d’alabastro, di rame, di bronzo, d’argento; v. ornamentali; un v. cinese, spesso dipinti, decorati o iridescenti; v. di metallo (v. di rame, di bronzo, d’argento, d’oro), semplici o sbalzati, incisi, ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela dei due isotopi stabili 6329Cu (69,1%)...
rame
Lucia Onder
In senso proprio, il termine compare in due luoghi dell'Inferno, nell'indicazione della materia da cui è formata la statua del veglio di Creta: La sua testa è di fin oro formata, / e puro argento son le braccia e 'l petto,...