paralogistico /paralo'dʒistiko/ agg. [dal gr. paralogistikós] (pl. m. -ci). - (filos.) [che ha carattere di paralogismo: ragionamento p.] ≈ Ⓖ fallace, Ⓖ ingannatore. ...
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Fabio Rossi
filosofia. Finestra di approfondimento
Aree - Epistemologia o filosofia della scienza; ermeneutica; estetica; filosofia (del diritto, della logica, della matematica, della natura, della politica, [...] non contraddizione, di verificazione); probabilità; progresso; proposizione; proprietà; qualità; quantità; quiddità; ragionamento; ragione (dialettica, pratica, pura); rappresentazione; razionalità; realtà; referente; regola; relazione; res (cogitans ...
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intuizione /intwi'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo intuitio -onis, der. del lat. class. intuēri "veder dentro"]. - 1. (filos.) [capacità di comprendere una verità in modo diretto e immediato, senza bisogno [...] di ragionamento] ≈ e ↔ [→ INTUITO (1)]. 2. (estens.) a. [capacità di comprendere e valutare con prontezza] ≈ e ↔ [→ INTUITO (2)]. b. [il percepire acutamente una realtà, anche presentendo fatti imminenti: i. del pericolo] ≈ avvertimento, percezione, ...
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ipotetico /ipo'tɛtiko/ agg. [dal lat. tardo hypotheticus, gr. hypothetikós] (pl. m. -ci). - 1. [che costituisce o contiene un'ipotesi, o si suppone per ipotesi: ragionamento i.] ≈ presuntivo, (non com.) [...] suppositivo. 2. (estens.) a. [di cosa che si ritiene possa essere: un successo i.] ≈ eventuale, possibile. ↔ certo, effettivo, reale, sicuro. b. [di cosa che esiste solo nell'immaginazione: un mondo i.] ...
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tortuosità /tortwosi'ta/ s. f. [dal lat. tardo tortuosĭtas -atis]. - 1. a. [l'essere tortuoso: la t. di un percorso] ≈ sinuosità. b. (estens.) [tratto di strada, fiume, ecc., che ha un andamento sinuoso: [...] le t. di un sentiero di montagna] ≈ curva, sinuosità. 2. (fig.) [con riferimento a un ragionamento, un discorso e sim., l'essere pieno di complicazioni, poco comprensibile, ecc.] ≈ macchinosità, oscurità. ↔ chiarezza, linearità, scorrevolezza, ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...