navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] mista (a propulsione meccanica e a vela). b. Per estens., l’attività di percorrere, con aeromobili di vario tipo, l’atmosfera terrestre (n. complessa n. iperbolica, v. iperbolico), radar (n. radar o radarnavigazione), satelliti (n. satellitare), ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] la latitudine, la longitudine. b. Con riferimento ad apparecchio radio o televisivo, captare, ricevere: la sua radiolina prende poche e fig.); p. le mosse, iniziare un’azione o un’attività, partire; p. nota, annotare; p. parte a, partecipare; ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] !), per indicare l’impegno con cui ci si applica a un’attività: pare che ci si sia messo, finalmente; quando ci si pensiero di qualche cosa (v. calere); m. in onda, trasmettere per radio o per televisione; m. in opera (dal fr. mettre en oeuvre), ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] complessa e unitaria. In partic.: a. In Aristotele, l’attività dell’intelletto che unisce i pensieri nella proposizione, congiungendo un moderni sintonizzatori (detti appunto a s. di frequenza) radio e video per la ricerca e l’aggancio delle stazioni ...
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sanitario
sanitàrio agg. e s. m. [der. di sanità]. – 1. agg. a. Che riguarda la sanità, lo stato di salute, le condizioni igieniche di una collettività o di una determinata categoria di persone: la situazione [...] delle funzioni, delle strutture, dei servizî e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento e al recupero non ionizzanti (elettromagnetiche di bassa energia, comprese emissioni radio, e anche radiazioni acustiche, spec. intensi rumori). ...
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artista
s. m. e f. [dal lat. mediev. artista «maestro d’arte»] (pl. m. -i). – 1. Chi esercita una delle belle arti (spec. le arti figurative, o anche la musica e la poesia): gli a. del Rinascimento; [...] di classificazione professionale e dell’uso com., anche chi svolge attività nel campo dello spettacolo (teatro, cinema, ecc.): a. lirico; a. di varietà; gli a. della radio, della televisione; i camerini degli a.; ingresso riservato agli artisti ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] trasformazione e dell’adattamento, r. un dramma per la radio, una commedia per la televisione, apportarvi le modificazioni tanti ch’eravamo ci siamo ridotti in pochi; la sua attività letteraria si riduce a qualche articolo scritto di tanto in tanto ...
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ursigramma
s. m. [comp. di URSI (sigla dell’Unione Radio-Scientifica Internazionale) e -gramma] (pl. -i). – In astrofisica e geofisica, telegramma, convenzionalmente cifrato, inviato periodicamente ad [...] dei dati, da osservatorî in cui si effettuano rilevazioni continue dell’attività solare e di rilevanti fenomeni astrofisici e geofisici, contenente dati su tali attività e fenomeni (numero delle macchie solari, brillamenti solari, comparsa di comete ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] ecc. che siano necessarî o siano utilizzati per una qualsiasi attività: m. d’indagine, di ricerca, di lavoro; operare per m. d’un corriere; comunicare per m. della stampa, della radio, per m. di lettera (abbastanza diffusa, in queste e in altre ...
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notizia
notìzia s. f. [dal lat. notitia, der. di notus «conosciuto»]. – 1. a. letter. Conoscenza, come acquisizione o possesso di una cognizione, relativamente a cose, fatti o persone (con questa accezione, [...] alla conoscenza di settori determinati del sapere o anche di attività pratiche: impartire, o possedere, alcune n. elementari di o da altri mezzi di diffusione (avvisi pubblici, radio, televisione), o resa altrimenti nota: pubblicare, trasmettere ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio statale. Lo Stato italiano si confronta...
Città capoluogo della contea di Somerset, in Inghilterra. Essa ricopre i fianchi e le vette delle alture scoscese, che, a guisa d'anfiteatro, s'innalzano sulla tortuosa valle del fiume Avon. Ha un clima mite, gode di uno splendido panorama e...