onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] nel Rinascimento, più comunem. detto cancorrente. b. Massa, gran quantitàdi persone o cose, che irrompe con impeto, con forza travolgente: un’o. di popolo tumultuante irruppe nella piazza; un’o. diluce entrò nella stanza; l’o. dell’affetto, del ...
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illuminare
v. tr. [dal lat. illuminare, der. di lumen -mĭnis «lume», col pref. in-1] (io illùmino, ecc.). – 1. Rischiarare con la luce propria o con luce prodotta da una sorgente luminosa: il Sole illumina [...] da complemento: illuminarsi di gioia, di felicità. b. Riferito all’intelletto, portarvi la luce della conoscenza, avrei bisogno di essere illuminato su questo punto della questione; i. la giustizia, rivelare ai giudici inquirenti quanto può essere ...
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quantitaquantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] il risultante delle quantitàdi moto dei singoli punti o elementi materiali; in meccanica relativistica la precedente formula deve essere corretta con un coefficiente che dipende dal rapporto tra la velocità dell’oggetto e la velocità della luce; in ...
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caro-bolletta
(caro-bollette), s. m. inv. Aumento del costo dei servizi pagati con fatturazione periodica. ◆ È un nuovo allarme sul fronte caro-bollette quello espresso ieri dal presidente dell’Authority [...] riferimento, della luce e del metano, soffrono ancora della presenza di «operatori dominanti», l’Enel e l’Eni. […] impreseCifre alla mano, Ortis fa il punto sul caro-bollette: fino al 50% in più della media Ue per quanto riguarda le famiglie con alti ...
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nefelometro
nefelòmetro s. m. [comp. del gr. νεϕέλη «nuvola» e -metro]. – 1. Strumento meteorologico per la nefelometria, lo stesso che nefoscopio. 2. Strumento usato per l’analisi chimico-fisica nefelometrica, [...] di determinata intensità e misurando con una cellula fotoelettrica l’intensità del fascio luminoso diffuso in una direzione che è, in genere, perpendicolare al fascio incidente: quanto è maggiore il rapporto fra intensità della luce incidente ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] esploratrici di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, e anche, al plur., le giovani esploratrici in genere, in quanto si del corpo umano; un particolare tipo è costituito dalla g. diluce a fibra ottica, più brevemente detta fibra ottica (v. fibra ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] (è il «cogito, ergo sum» di Cartesio). Delle cose: Dio disse: «la luce sia», e la luce fu (note parole della Bibbia, Genesi paese ci saranno almeno sei miglia; c’è più di un’ora di cammino; quanto c’è per arrivare a Pasqua? In altre espressioni ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] con riferimento alle deviazioni che vi subiscono i raggi diluce), altra modifica del telescopio Cassegrain usata nei telescopî (quanto più piccolo è questo rapporto tanto più brevi sono i tempi di esposizione necessarî per acquisire immagini di ...
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raggiare
(poet. ant. raiare) v. intr. e tr. [lat. radiare, der. di radius «raggio»] (io ràggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Mandare, diffondere raggi, detto spec. del sole, della luna [...] fiducia le raggiava da ogni atto, da ogni sguardo, e avvinceva (Pirandello); la luce della verità raggia, per quanto offuscata, anche nei tempi più oscuri. 2. intr., non com. Derivare a guisa di raggio: raia Da l’un, se si conosce, il cinque e ’l sei ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] bosco Che da neun sentiero era segnato (Dante); Quante fïate sol, pien di sospetto, Per luoghi ombrosi e foschi mi son messo in linea, dare la comunicazione; m. in luce, in chiara luce, in buona o cattiva luce (v. luce, n. 1 d); m. in mostra, ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione dello spazio post-sovietico in...
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, per struttura e dimensione, dai...